Chi l’ha detto che le ferrovie sono un lavoro da uomini? Rfi, la Rete ferroviaria italiana, ha appena lanciato il progetto “Girls at work”: trentacinque ragazze neo diplomate negli istituti tecnici saranno mandate in stage per tre mesi alla scoperta del mondo della manutenzione della rete ferroviaria nazionale.
Lo stage è retribuito e sarà focalizzato proprio sui lavori più tecnici, solitamente riservati a lavoratori di sesso maschile: i principali processi produttivi, la gestione della circolazione ferroviaria e soprattutto la manutenzione della rete e degli impianti. Le studentesse di Girls at Work, diplomate nel 2017 e selezionate negli Istituti tecnici italiani, hanno iniziato proprio in questi giorni i corsi di formazione e le visite agli impianti, accompagnate da ingegneri e tecnici specializzati, che sono per loro veri e propri tutor.
L’esperienza si concluderà nel gennaio 2018, con la presentazione di un project work dedicato all’argomento tecnico affrontato dalle ragazze nel corso dei mesi di formazione. Il programma punta dunque ad avvicinare l’universo femminile ai mestieri ferroviari, considerati storicamente maschili, e si inserisce nell’ambito della campagna Women in Motion, promossa dal Gruppo FS Italiane per incrementare la cultura del diversity management e la presenza delle donne nelle aree tecniche delle aziende del Gruppo. Iniziativa che sta registrando buoni risultati: dall’inizio della campagna WIM è infatti aumentato del 50% il numero delle candidature femminili, inviate attraverso i canali ufficiali del Gruppo, da parte di ragazze in possesso di un diploma tecnico.
Le candidature possono essere inviate attraverso il sito internet www.fsitaliane.it, nella sezione Lavora con noi: https://www.fsitaliane.it/content/fsilavoraconnoi/it.html.