Prende velocità la corsa delle Borse europee, stimolate dal rialzo dei tassi Usa e dalla risposta effervescente di Wall Street come delle piazze asiatiche. A metà giornata l’indice Ftse Mib avanza del 2,2%, preceduto nell’ordine da Francoforte (+2,9%), Madrid (+2,8%) e Parigi (+2,6%). Londra sale dell’1,6%.
Il dollaro si rafforza a quota 1,08 sull’euro. Stabile lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale si attesta a 102 punti con il rendimento del decennale italiano all’1,68%.
L’indice Ifo che misurala fiducia delle imprese tedesche è risultato a sorpresa in calo ma la notizia non ha frenato l’euforia delle Borse.
In Europa i settori più brillanti sono: Automotive (indice Stoxx del settore +3,2%), Telecom (+2,5%), Assicurazioni (+2,5%).
A Piazza Affari si mettono in evidenza i titoli di Telecom Italia e Fca (entrembi +4%).
In forte rialzo le banche: Unicredit (+2,4%), Intesa (+2,7%) e Monte Paschi (+1,2%). Pop.Milano sale del 2,6% alla vigilia di un incontro cruciale tra i soci per la scelta del partner: in corsa Banco Popolare e Ubi. Mediobanca +2,6%.
Guadagnano anche le assicurazioni: Generali +2,3%, UnipolSai +2%, Cattolica +1,4%.
Il petrolio è ancora in calo, ma Eni è in progresso dell’1,3%. Tenaris +0,9%, Saipem +0,8%. Enel sale del 2,2%, Snam +2,6%, Atlantia +2,7% sull’onda dell’aumento del traffico a novembre (+4%). Fiera Milano (-7%) e Trevi (-6%) correggono il forte rialzo di ieri.