L’ultimo samurai non si piega. La Bank of Japan annuncia misure per rimuovere le ultime barriere anti Covid e frenare la caduta dello yen sul dollaro ma fa sapere che nella prossima riunione, prevista per il 22 settembre (tre giorni prima della Fed) verrà comunque confermata la politica dei tassi sottozero. La notizia ha dato la carica al Nikkei (+1,1%), il mercato finanziario più importante ad aver già aperto i battenti stamane: sono infatti chiuse per festività le borse di Hong Kong, di Shanghai, di Shenzen, di Taipei e di Seul. Al rimbalzo dell’indice giapponese, galvanizzato dal rilancio di viaggi e turismo, hanno risposto i guadagni di Sidney (+1%) e di Mumbai.
Future in Europa e Usa
L’intonazione dei mercati orientali è di buon auspicio per l’apertura europea. Il future dell’indice EuroStoxx 50 guadagna lo 0,7%, positiva anche Londra.
Sotto la parità invece i contratti sul Nasdaq, dopo i forti guadagni di venerdì. Grazie al rimbalzo avviato da quota 3.900 punti, l’indice di riferimento di Wall Street ha chiuso la settimana con un rialzo del 2,5%: la precedente settimana si era chiusa con un calo di oltre il 3%.
Battaglia per la quotazione di Espn
Reuter anticipa nuovi divieti di export dei chip verso la Cina. Sul fronte societario, invece, riflettori sull’offensiva dei fondi activist verso Walt Disney perché proceda alla quotazione del canale sportivo Espn.
Occhi puntati sull’inflazione Usa
A condizionare gli acquisti è l’attesa per il dato più importante della settimana: l’indice dei prezzi al consumo Usa in uscita domani l’ultimo, dato di rilievo prima della riunione che a fine settembre decreterà un nuovo aumento dei tassi, probabilmente di 75 punti. Ma sarà importante capire se e con quale velocità scenderà l’inflazione Usa.
Petrolio in frenata
Un segnale importante arriva dal petrolio, in netta frenata stamane a 91,5 dollari (-1,4%). Pesa l’incertezza sulla congiuntura cinese a un mese esatto dall’avvio del Congresso del centenario del partito. In settimana il presidente cinese Xi Jinping lascerà la Cina per la prima volta dall’inizio della pandemia di Covid-19. Mercoledì incontrerà in Kazakistan il presidente della Russia Vladimir Putin in occasione della Shanghai Cooperation Organization.
In calo anche il gas europeo: -3% a 200 euro al Megawatt.
L’euro recupera terreno
Recupera intanto l’euro in apprezzamento sul dollaro a1,008. I mercati scommettono che già in occasione dell’incontro di ottobre i tassi europei saliranno al 2%. Anche in questo caso saranno decisivi i dati sull’inflazione: in settimana escono i numeri sulla Germania e sul resto dell’Eurozona.
Oggi intervengono il vicepresidente della Bce, Luis De Guindos, e la rappresentante tedesca nel board, Isabel Schnabel. I due banchieri centrali potrebbero dire qualcosa sulla partenza della riduzione del bilancio (Quantitative Easing), al centro di un prossimo vertice in programma a Cipro.
L’affermazione della destra alle elezioni in Svezia, dove gli ultranazionalisti sono diventati il secondo partito, è un nuovo segnale delle difficoltà della Ue, alle prese con la risposta al blocco dell’import del gas russo.
Gli appuntamenti della settimana
Tra gli appuntamenti importanti in Europa c’è anche martedì l’indice Zew tedesco. Il giorno dopo, il dato sulla produzione industriale dell’Eurozona potrebbe fornire indicazioni importanti sull’impatto della crisi energetica. Un occhio di riguardo andrà anche all’inflazione nel Regno Unito (mercoledì) attesa in accelerazione al 10,3%.
In Italia l’appuntamento clou cade stamane alle 11: in Vaticano si terrà l’udienza di Papa Francesco I, invitato di riguardo all’assemblea di Confindustria per l’occasione trasferita oltre Tevere.
Il calendario laico prevede la diffusione da parte dell’Istat dei dati sulla produzione industriale a luglio e la Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana.
Titoli in evidenza a Piazza Affari
Giornata di semestrali per una pattuglia dui titoli quotati: Cembre, Circle, El.En, Garofalo. Healthcare, Orsero, Saes Getters, Seco, Tamburi e Tiscali
Campari. Deutsche Bank taglia il target price a 10,25 euro.
Banca Monte Paschi. Anima è disponibile a partecipare all’aumento di capitale da 2,5 miliardi, ma al momento non ci sono trattative in merito, spiegano a Reuters fonti a conoscenza della situazione. La società del risparmio gestito potrebbe contribuire con 150-250 milioni di euro, a seconda di come verranno rivisti i termini della sua partnership con Mps, ha detto una delle fonti. Maurizio Leo, responsabile economico di Fratelli d’Italia, ha detto a Bloomberg che Mps dovrebbe rinviare l’aumento di capitale in attesa del nuovo governo.
Bper Banca. Dopo la procedura di sell-out, Bper ha raggiunto il 96% del capitale sociale di Carige. Il delisting delle azioni della Banca ligure è previsto a partire dalla seduta del 20 settembre.
Avio ha registrato una flessione dell’Ebitda adjusted del 46% nel primo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021, riportando un margine operativo lordo adjusted di 5,6 milioni di euro. Il gruppo ha rivisto al ribasso parte della guidance per riflettere il mutato scenario energetico in Italia e in Europa.