Le vendite su azioni e obbligazioni si sono placate nel corso della notte, anche se i mercati restano nervosi nell’attesa domani del dato sull’inflazione Usa che potrebbe segnare il perimetro dell’azione della Fed nei prossimi mesi. Ma oggi si apre un nuovo fronte di tensione per gli investitori, quello francese, con il nuovo governo francese chiamato ad affrontare una grande prova. L’Europa è vista aprire con un rimbalzo.
I timori per l’inflazione si misurano con le politiche sui dazi di Trump
La tensione sui mercati è alta dopo che un dato inequivocabilmente positivo sul mercato del lavoro Usa di venerdì scorso ha ridotto le probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Gli investitori temono anche che l’inflazione possa aumentare a seguito delle politiche in materia di tariffe, immigrazione e tasse della nuova amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. La posta in gioco domani è alta sui prezzi al consumo negli Stati Uniti: qualsiasi aumento del dato di base superiore allo 0,2% previsto potrebbe chiudere la strada di un allentamento monetario.
Ma nella notte le vendite su azioni e obbligazioni si sono placate anche per effetto delle ultime indiscrezioni sulle prossime mosse di politica commerciale della Casa Bianca. Bloomberg ha scritto che i consiglieri economici del presidente eletto Donald Trump stanno lavorando a un piano di aumenti graduali dei dazi, mese dopo mese. L’approccio morbido sarebbe al servizio dei negoziati da avviare con le controparti colpite, in modo da evitare picchi inflazionistici. I dazi dovrebbero aumentare tra il 2% e il 5% al mese. L’amministrazione Trump ha comunque intenzione di dichiarare una sorta di stato di emergenza economica, in modo da avere le mani libere nell’imposizione dei provvedimenti restrittivi sulle merci in arrivo nelle dogane.
Segnali di stabilizzazione su azionario e obbligazionario Usa
Il rendimento di riferimento a 10 anni si è stabilizzato al 4,77% dopo aver toccato il 4,805% nelle contrattazioni di New York, il livello più alto dall’inizio di novembre 2023. Anche i futures azionari statunitensi si sono stabilizzati, con i future S&P 500 in rialzo dello 0,25% e i future Nasdaq 100 in rialzo dello 0,5% martedì mattina in Asia. Ieri il Nasdaq è sceso dello 0,4% e ha toccato il minimo di due mesi, mentre l’indice di riferimento S&P 500 è rimbalzato dal minimo di due mesi per chiudere con un leggero guadagno. L’indice del dollaro statunitense ha toccato ieri il livello più alto degli ultimi due anni, per poi arretrare sul finale. Domani inizierà anche la stagione dei rendiconti finanziari del quarto trimestre negli Stati Uniti, con i risultati attesi da alcune delle più grandi banche statunitensi, tra cui Citi e JPMorgan Chase.
Borse asiatiche toniche, tranne Tokyo. Occhi su TikTok
Le borse asiatiche sono per lo più positive, tranne Tokyo di ritorno dalla festività che scambia con un calo del 2,02% sul Nikkei 225, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso. Il dato di oggi in Giappone mostra una crescita del surplus delle partite correnti a novembre. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese (MOF), si è generato un avanzo delle partite correnti di 3.353 miliardi di yen, in salita rispetto all’attivo di 2.457 miliardi del mese precedente. Il dato è superiore anche alle attese degli analisti che si attendevano una crescita fino a 2.691 miliardi.
Invece l’indice Hang Seng di Hong Kong guadagna l’1,4%. CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen +1,7%, TAIEX di Taipei +1%. La China Securities Regulatory Commission ha ribadito stanotte che la stabilità è in cima alla sua agenda per il 2025, secondo quanto dichiarato al termine della riunione di lavoro sulle priorità per l’anno in corso. L’organo istituzionale ha dichiarato che collaborerà con la Banca Popolare Cinese per migliorare l’efficacia degli strumenti di politica monetaria, rafforzando al contempo la costruzione di un meccanismo di stabilizzazione del mercato. Pur non avendo fornito dettagli sul funzionamento di questo meccanismo, l’autorità di regolamentazione si è impegnata a rafforzare le proprie linee guida e ha aggiunto che risponderà prontamente alle preoccupazioni del mercato. Uno dei due strumenti strutturali di politica monetaria a cui ha fatto riferimento la CSRC in passato consiste in una linea di sostegno alla liquidità che consente agli investitori istituzionali di attingere alla PBOC per ottenere finanziamenti per l’acquisto di azioni. Il secondo è uno swap facility che consente alle società di intermediazione mobiliare, ai fondi e alle compagnie di assicurazione di ottenere liquidità dalla banca centrale per acquistare azioni. L’importo iniziale degli strumenti è di 800 miliardi di yuan (109 miliardi di dollari) e potrebbe essere raddoppiato o addirittura triplicato a seconda della domanda, ha dichiarato il governatore Pan Gongsheng.
Stanotte sono circolati dei retroscena sui rapporti tra Cina e Stati Uniti. Alti funzionari cinesi starebbero valutando la possibilità che Elon Musk compri le attività statunitensi di TikTok: l’ipotesi si potrebbe concretizzare nel caso l’azienda social non riesca a contrastare giuridicamente i divieti imposti dalla Casa Bianca. I funzionari di Pechino preferirebbero lasciare le cose come sono, con la proprietà nelle mani della holding ByteDance, ma in vista di una conferma delle limitazioni da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti, occorre prepararsi. Una delle possibilità sui quali si discute già prevede il coinvolgimento di Eleon Musk: X– l’ex Twitter – assumerebbe il controllo di TikTok Usa e gestirebbe le attività congiuntamente, secondo fonti.
Francia sotto i riflettori: i timori per il bilancio statale si riflette sullo spread
Il primo ministro Francois Bayrou oggi dovrebbe delineare in un discorso i contorni di un accordo per annacquare le riforme pensionistiche, in cambio del sostegno della sinistra per l’approvazione del bilancio. Il governo di Bayrou, formatosi il mese scorso dopo il crollo dell’amministrazione del suo predecessore, ha cercato di ottenere rassicurazioni da alcuni partiti di opposizione, in particolare dai socialisti, sul fatto che non voteranno contro il bilancio del 2025. Gli analisti si aspettano per lo più una sua vittoria. Ma i mercati sono comunque nervosi, temendo che Bayrou possa annullare parti della riforma pensionistica che prevede l’innalzamento dell’età minima per la pensione completa, il che potrebbe far risparmiare miliardi di euro al governo in difficoltà. Il premio di rischio sul debito francese, misurato dal divario di rendimento tra i rendimenti francesi e tedeschi a 10 anni, è scambiato vicino ai livelli più alti degli ultimi 12 anni, poiché gli investitori sono preoccupati per l‘instabilità politica e per il crescente deficit pubblico.
Restano le tensioni sul petrolio. L’euro fatica a riprendersi
Non aiuta l’impennata dei prezzi del petrolio ai massimi degli ultimi quattro mesi, in concomitanza con segnali di minori spedizioni dalla Russia, mentre Washington intensifica le sanzioni contro il Paese.
I futures di riferimento sul Brent hanno superato la media mobile a 200 giorni e si sono mantenuti sopra gli 80 dollari, a 80,73 dollari al barile martedì. Insolitamente, il malessere nei mercati finanziari tradizionali si è diffuso alle criptovalute e il bitcoin, appena sotto i 95.000 dollari, è sceso di quasi il 7% in una settimana.
Sul mercato valutario l’euro era stabile a 1,02475 dollari, oscillando vicino al minimo di oltre due anni di 1,0177 dollari toccato ieri. Lo yen è a 157,54 per dollaro, allontanandosi dal minimo di quasi sei mesi toccato la scorsa settimana. L’ indice del dollaro, che misura il dollaro rispetto a un paniere di valute, ha toccato il massimo degli ultimi due anni a 110,17 durante la notte e l’ultimo valore è stato 109,62.
Borse europee viste in ripresa
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee dovrebbero iniziare la giornata con progressi frazionali (+0,68% il future sull’Eurostoxx50)
Brunello Cucinelli. Il gruppo del cachemire ha comunicato i risultati preliminari del 2024, esercizio chiuso con ricavi per 1,28 miliardi di euro, in aumento del 12,2% rispetto agli 1,14 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente; a cambi costanti la crescita sarebbe stata del 12,4%. Il management stimava di chiudere il 2024 con un aumento dei ricavi compreso l’11% e il 12%. Brunello Cucinelli ha confermato l’aspettativa di una crescita dei ricavi intorno al 10% per il biennio 2025/2026.
Intesa Sanpaolo è entrata a sorpresa nel mondo delle criptovalute. Nella serata di lunedì 13 gennaio è girato sui vari social lo screenshot di una mail interna alla banca in cui Niccolò Bardoscia, Head of Digital Assets Trading & Investments di Intesa Sanpaolo, ha annunciato che in mattinata la banca guidata da Carlo Messina ha concluso con successo il primo trade su Bitcoin, per un valore di un milione di dollari per 11 Bitcoin. “Con la speranza che sia solo l’inizio”, ha scritto Bardoscia nella mail.
Autostrade per l’Italia ha fatto sapere che, “ad esito di un ampio processo competitivo”, ha raggiunto tramite la controllata Free to X un accordo con il Gruppo Renault – attraverso il marchio dedicato alla mobilità Mobilize – per la cessione di una quota del capitale di Free to X. L’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente il business emobility al di fuori della rete autostradale.
EdiliziAcrobatica ha chiuso il 2024 con un aumento del +16,6% del numero di contratti sottoscritti, passando da 26.550 contratti nel 2023 agli attuali 30.958. Il numero dei clienti è cresciuto del 73,8%.
Mediobanca. La sua controllata attiva nel credito al consumo, Compass, ha acquisito la maggioranza di HeidiPay, la holding specializzata nel buy now pay later, rafforzando il proprio sviluppo delle piattaforme attive nel segmento della dilazione dei pagamenti in linea con il proprio piano strategico al 2026.
Tim. Il Tribunale di Milano dovrebbe decidere questa settimana sulla richiesta di Vivendi, principale investitore della società di tlc, di annullare la decisione dell’ex monopolista telefonico di vendere la sua rete fissa a un consorzio guidato da Kkr.