Giornata negativa per quasi tutte le Borse. Ma a Milano l’indice Ftse Mib alla fine segnala un rialzo dello 0,62% a quota 16.491 grazie alla performance di alcune banche. In ripresa anche Parigi +0,18%, Londra perde lo 0,03. Riduce le perdite anche Francoforte -0,18% nonostante il calo della produzione industriale tedesca, scesa in dicembre del 2,9%, mentre gli economisti si aspettavano la conferma dei livelli di novembre.
Listini in lieve risalita a Wall Street: dopo esser sceso dello 0,4%, l’indice Dow Jones guadagna lo 0,19%, S&P 500 +0,17, Nasdaq +0,15%%. L’attenzione del mercato è stata monopolizzata dall’intervento al Senato del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke: ci vorrà molto tempo prima di vedere una ripartenza convincente dell’occupazione, ha sottolineato il banchiere centrale. Tra le trimestrali, in attesa dei conti di Walt Disney, spiccano i dati di Coca Cola +1,3%: utile per azione di 0,79 dollari (0,77 dollari la previsione), stime per l’intero anno in crescita di oltre un terzo grazie al taglio dei costi, delle spese e a un aumento delle vendite in Giappone. il rendimento del Btp italiano a 10 anni è pari a 5,62% (+4 punti base) dopo esser salito fino a 5,69% nel corso della mattinata. Lo spread con il Bund è a quota 370 punti base contro i i 380 punti base di stamattina dopo che il il Bund è scivolato a 138,4 da 139,1 di stamattina. L’euro si rafforza nei confronti del dollaro a 1,321 da 1,313 della chiusura.
In Borsa a Milano sempre in altalena i titoli legati al riassetto della galassia Ligresti. Dopo il rialzo della mattinata è l’ora delle vendite senza limite di prezzo. Sono state poste in asta di volatilità al ribasso Fondiaria Sai in calo del 19,49% e Unipol -12,59%. Brusco calo di Impregilo (-4,99%) e Finmeccanica (-1,61%). La Borsa di Milano perde però meno della altre piazze azionarie europee per la buona performance di Unicredit +4,68% ed Intesa +1,51% promossa da Morgan Stanley a overweight.
Cade Pop.Milano -2%, al pari delle altre banche: Banco Popolare -3% , Mediobanca – 0,24%. Recupera nel finale Fiat +0,45%. Ancora in calo Fiat Industrial -0,52% e Pirelli -1,4%. Scende anche Landi Renzo -3,7% Tra gli altri titoli a elevata capitalizzazione di Piazza Affari, in salute Telecom Italia, che sale dell’1,5%. In calo invece Prysmian -1,49%