Dopo un avvio incerto, a fine mattina le Borse europee si muovono in rialzo. In particolare guadagnano le Borse di Parigi +0,7% e di Madrid +0,4%. Francoforte resta sulla parità. In lieve ribasso Piazza Affari -0,04% attorno ai 19.800 punti.
A monopolizzare l’attenzione dei mercati sono le imminenti elezioni francesi. Le ultime indicazioni sono giudicate positive. Secondo un studio della Vigiglobe, specializzata nell’analisi dei big data, le ultime tendenze rilevate sui social network mostrano una rimonta del candidato di centro-destra François Fillon, già potenziale bersaglio dei terroristi a Marsiglia che potrebbe superare Marine Le Pen e andare al ballottaggio con Emmanuel Macron.
In parallelo si riducono le tensioni sul mercato obbligazionario. Il rendimento del Bund decennale risale a +0,24% da +0,17% di ieri mattina. Il Btp decennale è scambiato al 2,29% (ieri 2,26%). Spread invariato a 205 punti base.
L’euro si rafforza sul dollaro a 1,077, da 1,071 di ieri.
Petrolio in recupero dopo il forte ribasso di ieri: il Brent è scambiato a 53,4 dollari al barile, in crescita dello 0,9%, dopo avere perso ieri il 3,5%.
Scendono i petroliferi: Eni invariata, Saipem-2,1%, Tenaris -1,6%.
A Piazza Affari prosegue invece il rimbalzo dei titoli bancari. l’indice degli istituti italiani segna +0,9%.
Unicredit +1,69% mentre è in corso l’assemblea. Luca di Montezemolo ha rassegnato le dimissioni dalla vicepresidenza. Aabar, il fondo sovrano di Abu Dhabi, resta il maggiore azionista con il 5,038%, anche dopo il recente aumento di capitale da 13 miliardi di euro. I fondi di investimento azionisti con una quota tra il 3% e il 5% sono esentati dal comunicare la loro quota. Il ceo Jean Pierre Mustier ha dichiarato che le sofferenze nel 2016 sono scese del 36%.
Banco Bpm +2,06%: Bain, Blackstone, Algebris e Cerberus sono in gara per un portafoglio di Npl da 700-800 milioni messi in vendita dalla banca. Intesa +1,1%, Ubi +1,3%.
Continua il recupero delle banche anche sugli altri mercati. A Parigi Bnp Paribas sale del 2,6%, SocGen +1,4%, Santander +1%.
Pesante il ribasso di Atlantia -3,2%, Deutsche Bank ha tagliato il giudizio a ‘hold’ da ‘buy’ sulla scia della conferma di colloqui preliminari con Abertis per un’eventuale operazione (probabile un’Opa amichevole).
Mediaset +1,30% è in terreno positivo dopo aver azzerato le perdite registrate nella prima parte della seduta sulla scia dei conti. Alcuni broker mettono in però evidenza come i risultati siano stati peggiori delle attese. Barclays ha tagliato il titolo a ‘underweight’ da ‘equal weight’.
Tra gli industriali bene StM +0,8%, Leonardo +1% e Buzzi +1,9%.
Guadagnano anche i titoli del lusso: Ferragamo +1,3%, Moncler +1,2%, Yoox +1,7%.
Trova conferma, infine, il detto sell on the news, La Juventus -2,5% inverte direzione la Juventus e dopo il balzo iniziale scivola in terreno negativo dopo aver conquistato l’accesso alla semifinale di Champions League.