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Le Borse recuperano per il salvataggio di Espirito Santo. A Milano premiate Generali

Piace ai mercati l’operazione Espirito Santo, l’intervento delle autorità di Lisbona per salvare le parti sane dell’istituto – Guadagnano le Borse europee, Milano compresa, dove vanno bene Intesa e Unicredit – Corrono le Generali, premiate dal giudizio di diversi broker – Si riduce lo spread Btp-Bund – Calano invece le azioni del comparto lusso

Le Borse recuperano per il salvataggio di Espirito Santo. A Milano premiate Generali

Piace ai mercati l’operazione Espirito Santo, ovvero l’intervento delle autorità di Lisbona per salvare le parti sane dell’istituto, parcheggiate nel Novo Banco mentre le partite tossiche resteranno nel vecchio istituto trasformato in “bad bank” sulle spalle di soci ed obbligazionisti juniors.

A Milano l’indice FtseMib avanza dello 0,89% a quota 20.544 . Si avvantaggia anche il reddito fisso. Il rendimento del decennale scende al 2,963%. Lo spread cala da 162 a 156 bp.

La Borsa di Londra sale dello 0,49%, Parigi avanza dello 0,75%, Francoforte +0,28%. Madrid +0,55%.

Al centro degli scambi il settore bancario: l’indice Stoxx del credito avanza dello 0,75%. In Piazza Affari Unicredit guadagna lo 0,6%, Intesa +0,7%. L’istituto ha creato la Direzione Centrale International and Regulatory Affairs, affidandone la guida a Stefano Lucchini, già direttore della comunicazione Eni. Ubi +0,8%.

Sono invece in calo MontePaschi -1,1% e Banco Popolare -1,2%. In terreno positivo anche Carige +0,6% dopo i conti del semestre chiusi con una perdita in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo 2013.

A Parigi Bnp Paribas e SocGen salgono rispettivamente dell’1,5% e dell’1,2%. In Spagna Bbva e Santander guadagnano entrambe lo 0,9%.

Nel risparmio gestito va sottolineato il forte ribasso di Azimut – 2,6%. Al contrario, seduta positiva per le assicurazioni: salgono le Generali +1,2%, premiate dal giudizio di diversi broker tra cu Kbw e Credit Suisse. Axa sale del 3,2%. In campo automotive scende Fiat -0,4%. Positive Pirelli +0,8% e Brembo +3,6%, Finmeccanica +0,3%, StM invariata, mentre Prysmian accusa un calo del 2,5%.

Avanzano sia Enel +0,2% che Eni +0,4%, Telecom Italia guadagna lo 0,5%. Il titolo peggiore è Yoox , in ribasso del 3,8%. Il downgrade di Natixis a 8,5 euro da 9,5 euro, con raccomandazione neutral penalizza World Duty Free -3,66%.

Sull’intero settore del lusso prevalgono le vendite: Ferragamo -1,3%,Tod’s -1,1%, è positiva Moncler +1,4%. Da rilevare il balzo di Banca Ifis +3,9% dopo i risultati positivi del secondo trimestre. Fra i titoli minori boom di Bialetti +12,3%

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