I banchieri centrali stanno per approdare a Jackson Hole, Wyoming, terra di montagna percorsa da fiumi ricchi di pesci, al riparo dalla tremenda siccità che ha colpito i corsi d’acqua su cui corre l’economia globale, dal Reno allo Yang Tse, ormai incapace a sostenere l’attività delle centrali idroelettriche. I mercati azionari, quasi immobili in attesa del simposio dei banchieri organizzato dalla Fed, riflettono bene l’incertezza alla vigilia di un autunno in cui i timori per l’inflazione si combinano con il rischio di una recessione che potrebbe avere sbocchi imprevedibili, comunque funesti. Secondo Baring, la crisi energetica avrà sulle famiglie inglesi un impatto ben superiore a quello della crisi dei subprime del 2008/09. Il quadro non è certo migliore per l’Europa, nonostante i 280 miliardi spesi finora per smorzare la crisi dell’energia. In questa cornice ogni parola, anzi ogni sillaba pronunciata da Jerome Powell domani sarà scrutinata con la massima attenzione, nel tentativo di individuare il punto di svolta della politica monetaria, finora improntata alla massima severità. E sui mercati, stamane, c’è già chi cerca di muoversi in anticipo.
Positivi i future in Europa e sul Nasdaq
Positive le indicazioni dei mercati prima dell’apertura. Il future dell’indice EuroStoxx 50 guadagna lo 0,2%. Anche il future del Nasdaq è in rialzo dello 0,2%.
Poco mossi ieri i listini azionari. A Wall Street il Dow Jones è salito dello 0,18%, il Nasdaq +,41%. Da segnalare Nvidia: -5% nel dopo Borsa. La società, leader nel disegno dei chip per i data center, la produzione di criptovalute e di giochi, ha annunciato un forte calo delle vendite del gaming.
Nasce il colosso dell’e-commerce del lusso
Borse quasi piatte anche nel Vecchio Continente. Piazza Affari si apprezza dello 0,23%, più o meno come Francoforte (+0,22%).
Sul fronte del business, da segnalare il colpo grosso di Farfetch, ormai la piattaforma leader di e-commerce del lusso, dopo l’acquisto di Ynap da Richemont.
Salgono i tassi sulle obbligazioni. Spread a 231
L’attesa di Jackson Hole si è fatta sentire sui mercati obbligazionari. Il treasury Note a dieci anni è salito al 3,10%, sui massimi da giugno per effetto delle aspettative di una conferma domani dell’aggressivo percorso di rialzo tassi da parte della Federal Reserve. “Penso che il mercato stia cercando di capire a che punto del 2023 arriverà il cambio di atteggiamento di Powell – afferma Jim Caron di Morgan Stanley – Molto probabilmente la Banca centrale degli Stati Uniti utilizzerà il convegno per provare ad allineare le aspettative di mercato alle proprie: le obbligazioni stanno obbedendo, le azioni invece, supportate dalla tenuta dei tassi reali, sembrano resistere a questa pressione”.
Il Bund è arrivato a 1,36%, massimo da inizio luglio. Stessa reazione per il Btp, a 3,67%. Lo spread tra Btp 10 anni e Bund di pari durata chiude a 231 punti base. L’euro è in lieve rialzo, ma sempre sotto la parità, a 0,997.
Un tifone spegne Hong Kong. Incentivi in Cina
In Asia Pacifico, un tifone ha messo fuori giorno il mercato finanziario di Hong Kong. Il Nikkei di Tokyo è in rialzo dello 0,6%. Dalla banca centrale del Giappone sono arrivate stanotte delle rassicurazioni sul programma di politica monetaria espansiva. Un membro del board, Toyoaki Nakamaura, ha ribadito che c’è bisogno di mantenere con pazienza l’atteggiamento espansivo: un’inversione avrebbe in questo momento un effetto dirompente sull’attività economica, soprattutto sulle famiglie.
Csi 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,2%. L’agenzia di stampa governativa Xinhua ha rivelato stanotte che il governo sta pianificando la presentazione di un nuovo pacchetto di misure capaci di stabilizzare un quadro economico sotto stress. Bloomberg specifica che l’insieme delle misure anticipate dal Consiglio di Stato (il soggetto che in Cina può essere assimilato al governo) vale mille miliardi di yuan, 146 miliardi di dollari. Il Ministero della Sicurezza Sociale e delle Risorse Umane ha annunciato l’arrivo di misure a favore dell’occupazione.
La Corea alza i tassi di un quarto di punto
Sale il Kospi di Seul (+1%) nel giorno del nuovo rialzo del tasso di riferimento da parte della Banca della Corea, che ha alzato di 25 punti base il tasso di riferimento a 2,50%, livello che non si vedeva dallo scoppio della crisi finanziaria dei subprime nel 2008. Nel comunicato, la Banca centrale rivede al ribasso le stime di crescita del Prodotto Interno Lordo sia per il 2022 che per il 2023. Sale anche l’inflazione: +5,4%, dal precedente +4,5%.
Continua a salire il prezzo del gas. Arrivano i primi incentivi
Il gas al nodo olandese ieri ha chiuso in rialzo del 10% a 288 euro per MWh. Il petrolio WTI è al terzo giorno consecutivo di rialzo, a 95,3 dollari. Brent a 102 dollari.
Il decreto firmato ieri dal ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti, prevede incentivi alle imprese che tagliano di almeno un quinto i consumi di energia. Aiuti anche per chi riduce le emissioni di CO2. I progetti potranno pescare nella dote di 3,4 miliardi per i contratti di sviluppo.
Ieri la Svizzera ha fissato un obiettivo volontario di risparmio del gas per il prossimo inverno pari al 15% dei consumi medi degli ultimi cinque anni.
Oggi in Piazza Affari: Eni rilancia sulla Libia
L’Ad di Eni Claudio Descalzi ha incontrato ieri il presidente della National Oil Corporation (NOC) libica e ha espresso la volontà di lanciare una nuova fase di investimenti volti a incrementare la produzione di gas nel paese.
Tim: Cassa Depositi e Prestiti dovrebbe presentare un’offerta non vincolante per la sua rete intorno a metà settembre.
Aquafil ha sottoscritto un term sheet non vincolante per un periodo di cinque mesi: lo scopo è effettuare una due diligence finalizzata alla possibile acquisizione di una partecipazione di maggioranza nella società indiana Gujarat Polyfilms Private Limited.