Borse europee positive a poche ore dalla conferenza stampa di Mario Draghi. I listini guadagnano in media mezzo punto percentuale. Piazza Affari segna +0,60%.
Nelle prime contrattazioni, lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi è stabile a 92 punti, per un rendimento dell’1,39%. Il differenziale Bonos/Bund segna 103 punti per un tasso dell’1,50%.
Il mercato si aspetta un rafforzamento del Quantitative easing e un’ulteriore riduzione del tasso sui depositi dall’attuale -0,2% a -0,3%.
Ieri sera ha parlato il presidente della Fed, Janet Yellen: l’economia americana, ha detto, è pronta per sostenere un rialzo dei tassi.
In grande evidenza Terna (+3,1%) e Snam (+3,9%), entrambe salite ai nuovi massimi storici dopo la decisione positiva dell’Authority dell’energia in merito alle nuove tariffe che scatteranno dal 2016. Enel +0,7%.
Poco mossi i petroliferi: Eni +0,1%, Tenaris +0,3%, Saipem -0,5%. Bene Fiat Chrysler (+0,7%) e Finmeccanica (+1,3%). StM -0,2%.
Confermato l’ingresso dal 21 dicembre di Poste Italiane (+0,7%) nell’indice principale della Borsa italiana, FtseMib al posto di Ansaldo Sts. L’Opa di Hitachi dell’ex controllata di Finmeccanica slitta a gennaio.
Avanza Mediobanca (+0,5%): la controllata CheBanca! ha acquistato la rete dei 90 sportelli in Italia di Barclays, con 550 dipendenti e 3 miliardi di raccolta. Per cedere questi asset Barclays ha dovuto pagare a Mediobanca un badwill (avviamento negativo) di 237 milioni di euro.
Il comparto è condizionato dai giudizi di Standard & Poor’s. Banca Pop. Emilia +0,5%: S&P ha migliorato l’outlook a positivo da stabile, confermando il rating di BB-. Banca Pop. Milano +0,5%: il broker ha rivisto il giudizio a BB- da B+, confermando l’outlook stabile. Intesa +0,2%, Unicredit +0,4%, Monte Paschi +0,3%.
Positive le assicurazioni: Generali +0,5%, UnipolSai +0,4%.
Campari -0,9%: JP Morgan ha avviato la copertura con raccomandazione Underweight e target price a 7,5 euro.
Nel lusso sale ancora Yoox (+1,2%). Bene anche Autogrill (+1,1%) che ha siglato contratti con Nederlandse Spoorwegen (NS), principale operatore ferroviario olandese, per la gestione di 20 punti vendita in diverse stazioni e stima ricavi per 305 milioni in 10 anni.