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Le banche salvano Piazza Affari (+0,32%)

Il rimbalzo delle banche dà ossigeno a Piazza Affari che fa meglio dei listini europei, ad eccezione della Borsa di Zurigo – Lusso a due velocità: bene Moncler, realizzi su Tod’s e Ferragamo – In ripresa anche Stm – E’ sempre l’incognita greca il mal sottile che non lascia tranquilli i mercati azionari in questi giorni quanto mai volatili.

Le banche salvano Piazza Affari (+0,32%)

UNICREDIT GUIDA LA RISCOSSA DELLE BANCHE. BENE STM, BOCCATA D’OSSIGENO PER ATENE

Chiudono contrastate le Borse europee. Salgono solo Milano (indice Ftse Mib +0,32% a quota 23.310) davanti a Parigi +0,20%.  Francoforte perde lo 0,42%, peggio Londra -0,48%. L’indice Stoxx 600 segna un ribasso dello 0,2%.

S’allenta la pressione sulla Grecia, anche se da Atene arriva la conferma che venerdì, a Riga, non verrà presentata la lista degli impegni per poter accedere ai prestiti Ue. Il rendimento del bond a 10 anni della Grecia scende di 70 punti base al 12,51%. La Banca Centrale Europea ha incrementato di 1,5 miliardi, portandolo a 75,5 miliardi di dollari, il programma di emergenza di fornitura di liquidità alle banche della Grecia.

In (modesta) salita anche gli indici di Wall Street: S&P500 e Dow Jones in progresso dello 0,2%, Nasdaq +0,1%. Nel food svetta la riscossa di McDonald’s +4,4%: il nuovo Ceo, Steve Easterbrook, ha annunciato per il mese di maggio il piano per il rilancio del gruppo. La concorrente Chipotle per il 6%.

Il rimbalzo della Borsa italiana è sostenuto dalle banche. Avanza Unicredit +3,37%, premiata dal rating di Berenberg (rating da sell a buy, target price raddoppiato a 8 euro) che suggerisce tra l’altro la quotazione della tedesca Hvb. In ripresa anche Intesa +1,6%, MontePaschi +0,7%, Pop.Milano +2%, Banco Popolare +2,7%.

Fra le assicurazioni, Generali -0,6%, UnipolSai -0,3%. L’indice Stoxx degli istituti di credito europei è in rialzo, ma soltanto dello 0,1%.

In maggior evidenza il settore tech (Stoxx +1%): l’olandese Asml, uno dei più grandi costruttori di macchinari per la produzione di chip, sale del 9% dopo l’annuncio di una commessa da 1 miliardo. Stmicroelectronics sale del 2% anche in scia dei conti di Arm.

Il calo della proprietaria di Gucci, francese Kering, -4,5% dopo la diffusione dei dati del trimestre, ha penalizzato i titoli del lusso: Tod’s -2,6%, Ferragamo -1,2%. In controtendenza Moncler +3%. Tra gli industriali Finmeccanica -0,4%, Fiat Chrysler +0,1%.

Torna a correre Pininfarina +11,39%: la cessione del pacchetto di maggioranza agli indiani di Mahindra & Mahindra potrebbe avvenire prima dell’assemblea del giorno 29. “Non mi sento di confermarlo ma neanche di escluderlo” ha detto ieri Paolo Pininfarina. In ripresa sia il petrolio che i titoli oil: Eni +0,2%, Saipem +0,7%, Tenaris -0,3%.

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