Il tentativo di recupero della Borsa di Milano non va a segno: il FtseMib (-1,7%) dopo aver conquistato la parità, ha accelerato scivolando a quota 21614. Pesa sul listino la frana delle banche, che hanno invertito bruscamente la rotta: guida la discesa Monte dei Paschi (-5,92%) davanti a Pop Milano (-3,1%) e al Banco Popolare (-2,96%). Ubi Banca 2,29%, Unicredit -2,46%
In ribasso anche le altre Borse europee: Londra, Parigi e Francoforte sono in calo dello 0,9%. Pesante il tonfo di Madrid (-1,92%). Il peggior titolo dell’indice Stoxx50 è la compagnia assicurativa francese è Axa (-3%). In forte calo anche il gruppo finanziario olandese Ing (-2,7%).
Scendono a Milano le società del risparmio gestito e le compagnie assicurative: UnipolSai -4% e Mediolanum -4,22% . Tra le cause della discesa le nuovi tensioni in Ucraina. L’euro si apprezza sul dollaro a 1,376 da 1,374 di ieri mentre i allontanano i tempi di un Quantitative Easing europeo.
Sul mercato dei bond il rendimento del decennale è salito al 3,2% dal 3,18% di ieri, spread in allargamento a quota 166 (+2 punti base). Il rendimento del decennale è salito al 3,2% dal 3,18% di ieri, spread in allargamento a quota 166 (+2 punti base).
La Germania ha collocato stamane 1,8 miliardi di bond scadenza 2030 indicizzati all’inflazione euro al tasso medio dello 0,42%.
Il Tesoro greco ha collocato invece 1,3 miliardi di euro di titoli di Stato a 26 settimane, con rendimento in calo al 3,01% dal 3,60% dell’asta di marzo.
Giornata negativa per i media: -1,7% l’indice Stoxx di settore.
Telecom Italia perde il 3,02%, peggiore performance dell’indice Stoxx delle società europee delle tlc.
In evidenza L’Espresso (+4%) in scia all’accordo sull’integrazione dei multiplex (le piattaforme per la gestione del segnale televisivo terrestre) di Telecom Italia Media con quelli ex Rete A .
Enel (-1,36%) non sfugge al ribasso generale nonostante le novità positive sull’espansione all’estero del gruppo. L’amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti, ha firmato a Pechino un memorandum d’intesa con Liu Zhenya, presidente della State Grid Corporation of China, per sviluppare una cooperazione nel campo delle tecnologie per le reti elettriche intelligenti di distribuzione.
In Usa Enel ha intanto firmato un accordo con Cheniere Energy, l’unica società autorizzata ad esportare lo shale gas dagli Stati Uniti.
Tra gli industriali Fiat perde l’1,88%, StMicroelectronics il 2,4% e Finmeccanica il 2,45%. Rimbalza Ferragamo (+2,08%), dopo i forti ribassi (-21% da inizio anno). Yoox (+0,26%) reagisce dopo una nuova partenza in forte calo: Goldman Sachs ha tagliato il target price sul titolo a 38,5 euro dai 41,5 precedenti ma ha comunque confermato l titolo nella lista delle azioni da acquistare (Conviction Buy list).