1- Milano pesante con Wall Street ma Unicredit è regina
Il Ftse Mib chiude in negativo. I listini Usa scontano il tonfo di Snapchat e i dati negativi di Macy’s ma pesano anche i timori di un’accelerazione della Fed sul rialzo dei tassi. A Piazza Affari si fa sentire l’effetto trimestrali: giù Generali e Unipol, in forte rialzo Unicredit, Mediobanca, Leonardo. Si segnala Zanetti Beverage. Mediaset paga l’incertezza con Vivendi. Vai all’articolo.
2- Pil Italia, Ue: “Pesa l’incertezza politica”
L’eurocommissario Moscovici ha presentato le previsioni di Primavera della Commissione per i Paesi membri. Bruxelles conferma per l’Italia le stime d’inverno: nel 2017 e nel 2018 il nostro Paese sarà ultimo nella classifica della crescita sia a livello di Eurozona sia in tutta l’Unione europea. Vai all’articolo.
3- Unicredit e Mediobanca, utili in crescita nel trimestre
Unicredit ha chiuso il periodo con un utile netto di 907 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 406 milioni dello stesso periodo del 2016 – Mediobanca potrebbe alzare il dividendo dopo aver archiviato i primi 9 mesi dell’esercizio 2016-2017 con un utile netto in crescita del 38,8%. Vai all’articolo.
4- Legge elettorale, PD vuole modello tedesco
50% maggioritario, 50% proporzionale, soglia di sbarramento al 5% – Questa la proposta del PD in Commissione Affari Costituzionali – Secco il No del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia, ok dalla Lega Nord. Vai all’articolo.
5- Uber, avvocatura Ue: “Serve licenza come per i taxi”
L’avvocato della Corte Ue sul ricorso presentato dai taxisti di Barcellona: “Non può essere considerato un servizio della società dell’informazione” – Il commento dell’azienda: “Già oggi molti Paesi europei regolano le nostre attività in questo modo”. Vai all’articolo.