Match point scudetto. Il pareggio del Napoli regala alla Juventus la possibilità di portarsi a + 11 in classifica per quella che sarebbe, a tutti gli effetti, una firma in calce sull’ottavo titolo consecutivo. Attenzione però anche alla zona Champions, ancor più in bilico dopo lo 0-0 di San Siro: la Lazio, battendo i bianconeri, avrebbe la possibilità di riportarsi a ridosso del quarto posto, la Roma addirittura di prenderselo, a patto di espugnare il difficilissimo campo di Bergamo.
Il big match della domenica però è sicuramente quello dell’Olimpico, dove Lazio e Juventus andranno a caccia di punti fondamentali per i rispettivi obiettivi (ore 20.30). Allegri, sempre bravo a tenere alta l’attenzione contro chiunque, avrà questa volta un compito più facile: il match contro i biancocelesti, infatti, dovrebbe presentare sufficienti motivazioni già di suo, tanto più dopo il risultato di San Siro. “Loro vorranno battere una grande per la prima volta in stagione, dunque saranno molto carichi – il monito del tecnico. – Noi però vogliamo continuare a vincere per avvicinarci allo scudetto, ecco perché dovremo essere all’altezza della situazione”.
“Dovremo fare una super partita contro la squadra più forte di tutte – il pensiero di Inzaghi. – Serviranno cuore, gambe e testa ma sono fiducioso perché già in passato siamo riusciti a fare grandi prestazioni”.
Gli ingredienti per una bella sfida ci sono tutti e questo indipendentemente dai buoni rapporti che intercorrono tra i due club, come confermato dall’affare Caceres: l’uruguaiano è ufficialmente passato alla Juve con la formula del prestito oneroso (600 mila euro). Allegri però ci penserà solo dalle prossime partite visto che oggi, nonostante le numerose defezioni, non potrà contare su di lui. Il suo 4-3-3 vedrà Szczesny in porta, De Sciglio, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro in difesa, Emre Can, Bentancur e Matuidi a centrocampo, Dybala, Ronaldo e Douglas Costa in attacco.
Inzaghi, anch’egli privo di giocatori importanti (Acerbi e Luiz Felipe su tutti), tenterà l’impresa di fermare la Juve con un 3-4-1-2 che vedrà Strakosha tra i pali, Bastos, Wallace e Radu nel reparto arretrato, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic e Lulic in mediana, Luis Alberto alle spalle della coppia Immobile-Correa.
L’altra sfida “pesante” di giornata è quella di Bergamo: Atalanta-Roma, infatti, è un vero e proprio spareggio Champions. Di Francesco infatti potrebbe riprendersi il quarto posto in solitaria ma anche Gasperini, in caso di risultato positivo, si porterebbe a ridosso della zona Champions.
“L’Atalanta è un avversario molto temibile per il quarto posto – le parole del tecnico giallorosso. – Ha le carte in regola per metterci in difficoltà, fa paura sotto molti punti di vista, ecco perché schiererò la miglior formazione possibile senza pensare ai prossimi impegni”. In effetti la Roma non sta benissimo ma dovrà stringere i denti e giocare al meglio, altrimenti il pomeriggio bergamasco potrebbe rivelarsi piuttosto complicato.
Di Francesco si affiderà a un 4-2-3-1 con Olsen in porta, Florenzi, Fazio, Manolas e Kolarov in difesa, Cristante e Nzonzi a centrocampo, Zaniolo, Pellegrini ed El Shaarawy sulla trequarti, Dzeko in attacco. Formazione tipo invece per Gasperini, che proverà a confermare la grande stagione dei suoi con un 3-4-2-1 che vedrà Berisha tra i pali, Toloi, Palomino e Mancini nel reparto arretrato, Hateboer, Pasalic, De Roon e Castagne in mediana, Ilicic e Gomez a supporto dell’unica punta Zapata.