Le indagini della Guardia di Finanza nella Regione Lazio allargano lo spettro politico e dopo il Pdl arrivano a toccare l’Italia dei valori. Vincenzo Maruccio, capogruppo Idv alla Pisana, è indagato per peculato, lo stesso capo d’accusa contestato a “er Batman” Franco fiorito, ex capogruppo pidiellino in Regione. Il pm Stefano Pesci e il procuratore aggiunto Alberto Capena sospettano che Maruccio abbia dirottato tramite bonifici 500 mila euro destinati al partito sui suoi conti correnti personali. A questa somma andrebbero aggiunti altri 200mila euro di prelievi in contanti da due conti del gruppo dell’Italia dei valori.
Maruccio “si è dimesso dal partito, da coordinatore regionale del partito, dal suo ruolo di capogruppo e soprattutto da consigliere regionale – ha annunciato il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro -. La magistratura fa bene ad accertare i fatti”.
L’indagine è stata avviata anche sulla base di una segnalazione della Banca d’Italia. Pesci è lo stesso magistrato che ha indagato su Luigi Lusi, l’ex tesoriere della Margherita accusato di aver sottratto diversi milioni di euro dai rimborsi elettorali.
Gli accertamenti su Maruccio sono coordinati dal procuratore aggiunto Alberto Caperna, che procede con il sostituto Alberto Pioletti nei confronti di Fiorito.
