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Lavoro: vuoi trovare un impiego? Ecco 5 piattaforme online che ti aiuteranno

Trovare lavoro online oggi è diventato più semplice. In tutto il mondo sono infatti attive migliaia di piattaforme contenenti annunci di lavoro inerenti a qualsiasi settore di interesse, dal design all’informatica, passando per tour operator, alberghi e chi più ne ha più ne metta. In particolare sono 5 le piattaforme più diffuse nel mondo, siti che raccolgono milioni di tempi e che hanno messo in atto al cosiddetta rivoluzione del “cloud working”. La “freelance platform” più diffusa a livello mondiale è senza dubbio Upwork, una piattaforma nata dalla fusione tra Elance e oDesk, due veri colossi del mercato. 10 milioni di impiegati, 4 milioni di clienti registrati, un miliardo di dollari di introito. Al suo interno contiene richeste per 2700 figure professionali differenti sparse in 180 Paeseii. Come affermato in precedenza, Upwork può essere utilizzata da chiunque:contabili, programmatori, creativi, ecc. Fino a qualche mese fa a capo c’era un italiano, Fabio Rosati. Altra piattaforma molto diffusa è l’australiana Freelancer.com, creata ida Matt Barrie.

Una freelance platform generalista che però funziona in base al meccanismo dei “contest”, vale a dire delle sfide fra gli utenti per aggiudicarsi il lavoro prescelto. Ogni utente potrà scegliere se registrarsi gratuitamente (con limitazioni) o a pagamento. Al suo interno sono contenuti 59mila progetti per 30mila committenti. La terza è invece Twago, piattaforma “made in Berlin”, fondata nell’agosto di 6 anni fa. E’ diffusa in Germania, Italia, Spagna e Francia. Contiene 78ila progetti pubblicati per un valore di 415 milioni di euro. Le posizioni più ricercate sono: programmatori, graphic designer, traduttori, esperti di marketing. La registrazione di base è gratuito, ma a lavoro concluso si dovrà versare una percentuale. 99 Designs è invece una freelance platform specializzata nel graphic design (loghi, T-Shirt, siti ecc.). Anch’essa australiana di nasciata, ha oggi sede a San Francisco e a Berlino. E’ presente anche in Italia, Spagna, Francia e Olanda. L’ultima della lista è una piattaforma tuta italiana. Il suo nome è Addlance ed è staata fondata a Como dai fratelli Andrea e Luca Cappelletti. Si occupa prevalentemente di programmazione, sviluppo web, multimedia, design, business support, marketing e comunicazione. L’obiettivo è arrivare a 5mila iscritti entro la fine del 2015, per un valore dei progetti pari a un milione di euro.

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