Quasi 1 miliardo di euro alle Regioni per formare 300.000 persone e trovargli lavoro entro il 2022. E’ questa una parte del maxi piano dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico: per la precisione saranno stanziati circa 900 milioni di euro, destinati a ricollocare trecentomila percettori di misure di sostegno di vario tipo, dalla cassa integrazione al reddito di cittadinanza e alla Naspi (l’assegno di disoccupazione). Il programma si chiama Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) e prevede nell’insieme l’utilizzo di circa 4,4 miliardi di fondi del Pnrr, di cui una parte andrà appunto direttamente agli enti locali in una prima fase che dovrà concludersi con successo entro il 31 dicembre 2022.
Ogni Regione ha un numero stabilito di persone che beneficeranno di questo progetto: la prima quantitativamente è la Campania con 42.330 disoccupati da reinserire nel circuito lavorativo, poi la Lombardia con quasi 40.000, la Sicilia con oltre 33.000, mentre Roma e il Lazio si fermano a circa 28.000 posizioni aperte. La Regione con meno casi è la Valle d’Aosta con 630, con il totale nazionale che dà appunto 300.000, anche se l’obiettivo degli enti locali è di arrivare a raggiungere 600.000 potenziali beneficiari, il doppio. E ovviamente le Regioni saranno sovvenzionate in proporzione alla missione da compiere: la Campania riceverà in questa prima fase 124 milioni, seguita da Lombardia e Sicilia a ridosso dei 100 milioni.
Quanto alle categorie, i fondi saranno in una prima fase così divisi: 352 milioni per formare e ricollocare i disoccupati che si trovano oggi in Naspi, 132 milioni per i beneficiari del reddito di cittadinanza, e circa 90 milioni per i lavoratori in cassa integrazione straordinaria. Il decreto interministeriale precisa inoltre che il 75% delle risorse sarà versato appena presentati i Piani regionali, mentre il restante 25% solo una volta rendicontato parte dell’utilizzo dei primi fondi. La vigilanza sarà rigorosa e affidata ad Anpal, che in caso di ritardi o criticità sulla tabella di marcia può intervenire immediatamente con azioni di tutoraggio. Entro il 2025, se tutto andrà secondo i piani, Gol avrà raggiunto 3 milioni di persone attualmente senza lavoro.