Il mese scorso le aziende americane hanno creato 169mila posti di lavoro, meno dei 175mila attesi dagli analisti. Lo riferito oggi il dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, precisando che il tasso disoccupazione è sceso ulteriormente, portandosi al 7,3%. Le stime parlavano di una variazione nulla rispetto a luglio (7,4%). Sulla flessione ha inciso però la riduzione del numero di persone in cerca di un posto di lavoro.
I dati sul mercato del lavoro Usa erano molto attesi dai mercati perché potrebbero giustificare l’avvio del cosiddetto “tapering”, ovvero la riduzione del programma di stimoli economici da parte della Federal Reserve.