Le buone notizie dal mercato del lavoro americano preannunciano una seduta positiva per Wall Street. Il numero di lavoratori statunitensi che la settimana scorsa hanno richiesto per la prima volta il sussido di disoccupazione è calato di 10 mila unità, a 322 mila. Gli analisti avevano stimato invece un aumento a 350 mila unità. Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo da 340.000 a 342.000 unità.
Dati che portano in territorio positivo i future sulla Borsa americana: il contratto sul Nasdaq sale di 12 punti (+0,45%) mentre quello sullo S&P500 avanza di 4,6 punti (+0,30%).
Il Dipartimento del Lavoro Usa ha fatto sapere inoltre che, nella media delle quattro settimane, le richieste iniziali di sussidi sono calate di 2.750 unità, a quota 346.750, il livello più basso degli ultimi cinque anni. Il dato resta così inferiore alle 400 unità unità, soglia che secondo gli analisti segnala una fase di stallo.
Il numero complessivo dei lavoratori che hanno ricevuto sussidi di disoccupazione per più di una settimana – relativo alla settimana terminata il 2 marzo, l’ultima per la quale è disponibile il dato – è sceso di 89 mila unità, a 3.024 mila unità. Il tasso di disoccupazione per i lavoratori con assicurazione è rimasto invariato al 2,4%.
