Mentre in Italia monta la protesta, con la Cgil che ha indetto uno sciopero generale, il Governo italiano incassa la promozione di Bruxelles per la riforma del lavoro messa in cantiere. “L’impianto complessivo del provvedimento merita supporto“, ha detto il commissario dell’Unione europea agli Affari sociali, Lazslo Andor, che ha poi espresso anche apprezzamento per il dialogo avviato con le parti sociali, a cui l’Esecutivo sta dedicando “molto tempo”.
Quanto ai singoli interventi, il commissario ha detto di non poter dare ancora un giudizio, “perchè la discussione è ancora in corso al Parlamento” ma, ha sottolineato, la riforma “va in una direzione che sostengo”.Andor ha ricordato di aver discusso un mese con il ministro Fornero sui “principali elementi” della riforma.
“Io sostengo molto le ambizioni del Governo” Monti, ha sottolineato ancora il commissario, citando in particolare “l’intenzione di creare un mercato del lavoro più dinamico in Italia, che è in linea con quanto si sta facendo nell’Ue”.