Sono oltre 380mila i contratti programmati dalle imprese nel mese di marzo, più di 1,2 milioni considerando l’intero trimestre marzo-maggio 2019. Dopo i segnali di flessione rilevati tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, il confronto congiunturale con il mese precedente mostra un aumento delle entrate previste (+46 mila), mentre la tendenza rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è di sostanziale stabilità (-3mila circa rispetto a marzo 2018). In aumento anche il numero delle imprese che prevede assunzioni (+16mila rispetto a febbraio e +25mila rispetto all’anno precedente). Sono alcune delle indicazioni contenute nel Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
La dinamica della domanda di lavoro del settore privato nel 2018 e le opportunità che offrono gli strumenti del Sistema informativo Excelsior agli operatori della formazione e dell’orientamento e a supporto degli attori istituzionali che si occupano di politiche attive del lavoro per favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro, saranno peraltro oggetto dell’incontro in programma a Roma, presso Unioncamere, il 27 marzo prossimo.
Come mostra il Borsino delle professioni presente nel Bollettino Excelsior, la difficoltà di reperire profili professionali da parte delle imprese è ancora piuttosto elevata: interessa infatti il 28% delle entrate previste a marzo. In particolare, è difficile da trovare il 42,5% degli operai specializzati, il 40,6% dei manager e delle professioni intellettuali scientifiche e ad elevata specializzazione e il 37,9% delle professioni tecniche.
Dal confronto con le previsioni dello stesso periodo dell’anno precedente, a marzo risultano in crescita le assunzioni dei settori del manifatturiero e, in particolare, quelle delle industrie metallurgiche (+2,6 mila), della meccatronica (+2,6 mila) e delle industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature (+1,6 mila). Al contrario, si registra una tendenza in diminuzione per la maggior parte dei comparti del terziario (complessivamente -12,1 mila entrate programmate), ad eccezione del turismo (+4,1 mila).
Le opportunità di assunzione per i giovani “under 30” nel mese di marzo supereranno le 103 mila unità, pari al 27% delle entrate complessive previste dalle imprese. Finanza e commercio si distinguono perché stanno ricercando giovani per oltre il 37% degli ingressi programmati. Il flusso delle entrate previste a marzo nelle regioni del Nord Ovest è stazionario rispetto allo stesso mese del 2018, e in crescita nel Centro (+5,7 mila), mentre si registrano diminuzioni delle assunzioni programmate nel Nord Est (-1,7mila) e nella ripartizione Sud e Isole (-7,6 mila).