Google, in collaborazione con Unioncamere e con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, lancia ufficialmente il progetto Crescere in Digitale, opportunità di formazione per i giovani e di crescita per le Pmi. Si tratta di un percorso formativo gratuito indirizzato ai giovani iscritti al programma Garanzia Giovani pensato per favorire l’occupabilità dei giovani attualmente senza lavoro.
Il progetto è stato presentatoi dal ministro, Giuliano Poletti, dal Presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello e da Diego Ciulli, Public Policy Manager Google in Italia. Crescere in digitale prevede un percorso formativo composto da diverse fasi: 50 ore di training online, laboratori sul territorio e oltre 3000 tirocini retribuiti (con 500 euro al mese) nelle imprese italiane.
La formazione gratuita sui segreti di internet è disponibile a partire da oggi per gli oltre 700.000 giovani disoccupati iscritti al programma “Garanzia Giovani” che potranno accedere al percorso di formazione sulla piattaforma www.crescereindigitale.it, realizzata da Google.
Attraverso il training online i giovani avranno l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze dell’ecosistema digitale e apprendere come il web possa essere un valido strumento per supportare la crescita e la visibilità internazionale delle aziende italiane. Tra le testimonianze anche quella di Vint Cerf, uno dei padri della grande Rete e oggi Chief Internet Evangelist di Google, ma anche professionisti del Made in Italy, pionieri in Italia nell’uso del web.
“Oggi – ha detto Poletti – parte concretamente un progetto che si pone due obiettivi, entrambi di rilievo: migliorare l’occupabilità dei giovani per agevolarne l’ingresso nel mercato del lavoro e favorire la digitalizzazione delle imprese, leva importante di sviluppo e competitività. ‘Crescere in digitale’ è un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e mondo imprenditoriale rappresenti un supporto essenziale per dare impulso all’innovazione e produrre un più ampio numero di opportunità. Sono convinto che gli iscritti alla Garanzia Giovani apprezzeranno questa iniziativa”.