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Lavoro: nascono un comitato ristretto alla Camera e un Osservatorio nazionale sulla riduzione dell’orario settimanale

Presso la commissione Lavoro della Camera è stato costituito un comitato ristretto per discutere sulla riduzione dell’orario di lavoro settimanale a 34 o 32 ore a parità di salario

Lavoro: nascono un comitato ristretto alla Camera e un Osservatorio nazionale sulla riduzione dell’orario settimanale


Riduzione dell’orario di lavoro settimanale
a 34 ore se non addirittura a 32 a parità di retribuzione e senza però compromettere la produttività. È un ipotesi all’esame della commissione Lavoro della Camera che dopo una serie di audizioni ha deciso di costituire un comitato ristretto per proseguire la discussione e giungere a un testo unico che riunisca le proposte avanzate. 

La riduzione dell’orario normale di lavoro può riguardare sia l’orario giornaliero sia il numero delle giornate lavorative settimanali, fino a 4 giornate. 

I benefici per i datori di lavoro

Ovviamente si prevedono dei benefici a favore dei datori di lavoro, proprio per  incentivare il ricorso alla riduzione dell’orario normale di lavoro a parità di retribuzione e sostenere le imprese che decidano di ricorrervi. Ad esempio,  si prevede che ai datori di lavoro sia concesso l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assicurativi a loro carico, nel limite massimo di 8.000 euro su base annua, anche nel caso di  nuove assunzioni correlate alla riduzione dell’orario di lavoro.

Nasce l’Osservatorio Nazionale sull’orario di lavoro

Al fine di valutare l’impatto si propone l’istituzione di un Osservatorio nazionale sull’orario di lavoro, con sede presso l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche. L’Osservatorio avrà il compito di raccogliere e di elaborare dati statistici e socio-economici utili per una futura migliore qualità della normazione in materia.

Attualmente l’orario normale di lavoro è fissato in 36 ore settimanali. In assenza di disciplina contrattuale l’orario di lavoro è fissato in 40 ore settimanali. La durata media dell’orario di lavoro settimanale non deve superare le 48 ore, compreso il lavoro straordinario. In Europa gli occupati (con cui si intendono sia i dipendenti che gli autonomi, con dipendenti o meno, part-time e full-time) lavorano in media 36,2 ore alla settimana. Tra dipendenti e autonomi c’è una differenza: i primi ne lavorano mediamente 35,3, i secondi 41,7.

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