Nel corso del 2017 è aumentato il turnover dei posti di lavoro
Si consolida il saldo positivo tra assunzioni e cessazioni nel settore privato.
Il maggior contributo è stato dato dai contratti a tempo determinato e dall’apprendistato mentre diminuiscono le assunzioni a tempo indeterminato.
Più lavoro in somministrazione in sostituzione dei voucher
Aumenta il turnover dei posti di lavoro grazie alla forte crescita nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2017 con un aumento del 20,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Sono aumentate anche le cessazioni (+17,5%) ma ad un ritmo inferiore.
Le assunzioni sono cresciute grazie ai contratti a tempo determinato (+28%) e all’apprendistato (+26,3%) mentre diminuiscono la assunzioni a tempo indeterminato (-3.7%).
Incremento deciso anche per i contratti di somministrazione (+21,7%) e ancora di più per i contratti di lavoro a chiamata che hanno fatto registrare un incremento del 126,4%.
L’incremento di queste tipologie contrattuali può essere messo in relazione alla necessità per le imprese di ricorrere a strumenti che possano sostituire i voucher cancellati lo scorso mese di marzo e sostituiti, per le imprese con meno di 6 dipendenti, dai nuovi contratti di prestazione occasionale.