Pfizer dice addio ai bambini ed è pronto a vendere la divisione latte per neonati al gruppo svizzero Nestlè per oltre 9 miliardi di dollari. Secondo fonti vicine al colosso farmaceutico statunitense citate dal Wall Street Journal, sembra che Nestlè abbia battuto l’offerta congiunta dei concorrenti franco-americani Danone e Mead Johnson e sia pronto ad annunciare l’intesa la prossima settimana. Indiscrezioni che però vanno prese con cautela perché nelle ultime fasi dell’asta potrebbero esserci cambiamenti decisivi e radicali.
La vendita è coerente con il piano di Pfizer di puntare alla vendita di farmaci con ricetta medica. Strategia che lo porterà a vendere anche la divisione veterinaria, per cui Novartis aveva offerto, lo scorso marzo, 16 miliardi di dollari ritenuti insufficienti. Pfizer sta di fatto studiando un’Ipo (offerta pubblica iniziale) insieme a Jp Morgan Chase, Bank of America, Merrill Lynch e Morgan Stanley: quest’estate dovrebbero essere presentati i documenti per la quotazione. Ma anche Bayer starebbe valutando una possibile offerta.