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L’asta Btp delude, lo spread sale

Collocati Btp in scadenza a marzo del 2024 per tre miliardi di euro, con tassi al 4,50% dal 4,46% registrato nell’analoga asta del mese scorso – La domanda è invece calata, con il rapporto di copertura sceso da 1,52 a 1,38 – Sul fronte dello spread l’Italia torna ad essere peggiore della Spagna.

L’asta Btp delude, lo spread sale

L’incertezza politica pesa sui mercati e l’Italia incassa un risultato deludente sul fronte dei titoli di Stato. Il Tesoro ha collocato questa mattina Btp in scadenza a marzo del 2024 per tre miliardi di euro, l’ammontare massimo prefissato. Il rendimento medio è salito al 4,50%, dal 4,46% registrato nell’analoga asta del mese scorso. La domanda è invece calata, con il rapporto di copertura sceso da 1,52 a 1,38.

Piazzati anche tre miliardi di Btp a cinque anni, che registrano un risultato migliore: rendimenti fermi al 3,38% e domanda in crescita, con bid to cover in salita da 1,22 a 1,43.

Intanto, lo spread torna a salire e a superare il dato della Spagna. Il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi sale a 260 punti sulla piattaforma Bloomberg, per un rendimento del 4,42%. Il differenziale Bonos/Bund segna invece 258 punti, per un tasso del 4,40%. Reuters, che si basa su un benchmark dalla scadenza di un anno più lunga, calcola uno spread a 275 punti, per un tasso del 4,56%.

Dopo la comunicazione del risultato dell’asta, Piazza Affari continua a viaggiare in territorio negativo (-0,85%). Il titolo peggiore è Tenaris (-3,92%), seguito da Banca Pop Emilia Romagna (-1,77%), Telecom Italia (-1,76%), Banco Popolare (-1,55%) e Generali (-1,45%).

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