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L’Asia e il lusso danno sprint a Fiat

Cautela sui mercati aspettando il voto europeo di domenica – A Piazza Affari in evidenza Fiat dopo i dati di vendite di aprile che evidenziano un forte crescita in Asia (+58%) e il raddoppio dei marchi Ferrari e Maserati – Sono in calo dopo il balzo di ieri Atlantia e Tod’s – Ok A2A: Camerano sarà il nuovo ad – Rimbalzano Mediaset e Yoox.

L’Asia e il lusso danno sprint a Fiat

Dopo un avvio positivo Piazza Affari cambia direzione. Alle 12 l’indice Ftse Mib segna un lieve ribasso a -0,07%. Variazioni simili anche per le altre Borse del Vecchio Continente: Londra-0,47%, Parigi -0,19% , Francoforte -0,29%. Madrid +0,11%. 

A Londra perde colpi Vodafone (-3,4%) dopo svalutazioni per 6,6 miliardi di sterline. Sale invece Credit Suisse (+2%), dopo la multa di 2,5 miliardi di dollari inflitta dal governo Usa con l’accusa di concorso in evasione fiscale a favore di cittadini statunitensi. Le autorità bancarie e lo stato di NY hanno deciso di non revocarle la licenza e il top management resta al suo Posto.

A consigliare cautela è l’approssimarsi del voto europeo di domenica. Il petrolio è stabile con il Brent scambiato a 109,5 dollari al barile (+0,1%) e il Wti a 102,2 dollari (-0,3%). Il cambio euro/dollaro è invariato a 1,370. Il differenziale Italia/Germania sul tratto a dieci anni è indicato a 180 punti base, un centesimo al di sotto di lunedì sera, mentre il tasso del decennale è a 3,144% da 3,149%.

Gli stress test che la Bce e l’Eba stanno preparando, in particolare lo scenario avverso da essi previsto, si dimostreranno “molto impegnativi” per alcune banche tedesche Lo ha detto il presidente della Bafin, la Consob tedesca, Elke Koenig.

In evidenza Fiat (+1,73%), dopo i dati di vendite di aprile che evidenziano un forte crescita in Asia (+58%) e il raddoppio dei marchi Ferrari e Maserati. Le vendite di Fiat-Chrysler ad aprile nell’area dell’Asia Pacifico sono balzate da 13,8 mila unità a 21,8 mila. E’ quanto emerge dal monthly report. Anche l’area Nafta ha registrato un incremento ma più modesto (+11,7%). Degna di nota la performance di Ferrari e Maserati che hanno venduto nel mondo 3.300 autovetture, più del doppio rispetto allo stesso mese del 2013. Titolo Fiat in rialzo nonostante il giudizio severo di Exane sul rilancio dell’Alfa.

Sono in calo dopo il balzo di ieri Atlantia (-2%) e Tod’s (-2,3%). Fra le blue chip di maggior peso sul listino, Enel scende dello 0,3%. Eni -0,61%: la produzione di idrocarburi da parte di Eni in Libia prosegue in linea con il trend del primo trimestre e, per il momento, il gruppo non ha adottato provvedimenti di evacuazione del proprio personale. Telecom Italia perde l’1,52%. 

A2A +2,74%: Luca Valerio Camerano sarà il nuovo amministratore delegato e Giovanni Valotti il nuovo presidente. 

Mediaset (+1,5%) rimbalza in borsa dopo la discesa seguita alla pubblicazione della trimestrali; gli analisti stanno vagliando l’impatto della gara per i diritti della serie A dopo che ieri è stato pubblicato il bando. Nelle ultime cinque sedute il titolo ha perso in borsa più del 13%. 

Brilla L’Espresso (+4%). Tra i financials Generali -0,06%: Berenberg alza il target price a 17,5 euro da 17,2 euro, confermato il giudizio Hold. UnipolSai -0,4%. Positive le banche. Intesa +1,81%. Sale MontePaschi +0,6% alla vigilia dell’assemblea, Popolare Milano +2,46%. Unicredit +0,43%.

Nel lusso rimbalza Yoox (+2,3%). Geox +2,4%. 

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