È un buon momento per l’economia, sia in Usa che in Europa. Ma non solo. La notizia più curiosa di ieri è che l’Argentina, il discolo storico della comunità internazionale, già punita dall’embargo finanziario dopo il default, ha lanciato un’offerta clamorosa: un’emissione a 100 anni, al tasso dell’8,25%.
Della vendita si occupano Hsbc e Citigroup. L’emissione era stata annunciata su Twitter dal ministro delle Finanze che non aveva tuttavia fornito ulteriori dettagli.
L’Argentina seguirà così le orme di Messico, Irlanda e Regno Unito nell’emettere titoli secolari. Il Paese sudamericano, alle prese con il tentativo di ridurre il proprio deficit, ha fatto default ben sette volte in 200 anni.
Difficile immaginare chi possa fidarsi delle cedole di Buenos Aires scadenza 2117. Ma è comunque il segnale che l’avversione al rischio è precipitata al minimo storico. Potrebbe non essere una buona notizia.