Dal 2 al 5 dicembre la nuova edizione della rassegna che mette insieme archeologia, arte ,ambiente. Come dappertutto, basta un click. La seconda edizione dell’archeocineMANN è pronta. Organizzata dall’Archeologico di Napoli dal 2 al 5 dicembre, sarà in streaming gratuito su www.streamcult.it. Si potrà vedere il meglio del cinema di Archeologia, Arte e Ambiente. Una selezione composita di fatti ed avvenimenti di epoche diverse di cui è giusto non perdere memoria. Anzi quest’anno è stata creata anche una piattaforma on demand per le scuole superiori e suscitare interesse dei ragazzi. La rassegna 2020 esprime una vocazione ambientale, vuole contagiare. Ha detto bene Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva “ ancora una volta non possiamo capire dove vogliamo andare se non sappiamo chi siamo e da dove veniamo”. Archeologia Viva/Firenze Archeofilm, infatti, collabora con ilMuseo napoletano a questo scopo. Nei giorni dello streaming si compirà un viaggio nel tempo: da Olimpia all’Egitto delle Piramidi , alla Arles dei Gladiatori, da Stonehenge al Perù, dai draghi del Medioevo alle ultime ore di Pompei. Il cinema mezzo per scrutare e tramandare. Il MANN rivendica un rapporto privilegiato con il mondo dellepellicole. Ricorda che nelle sue sale sono stati girati film celebri e documentari. Quindi per la seconda volta si inserisce nelle manifestazioni nazionali con un profilo tutto suo. La proposta è di scoprire e valorizzare sempre più il cinema archeologico. Quel cinema che affida la divulgazione scientifica alla forza dell’immagine e alla suggestione del racconto. A Napoli si vedranno lavori che spiegano in profondità il rapporto fra l’uomo e il pianeta. Qualcosa di controverso, perché la coabitazione stratificata tra uomini, azioni ed habitat non è mai stata facile. Ce ne siamo resi conto pesantemente negli ultimi anni, quando abbiamo scoperto la necessità di darci tutti una mano le rimediare a guasti profondi.
Ci saranno le anteprime. L’ingresso nei cunicoli della Piramide di Cheope, l’animazione in 3D di ‘Apud Cannas’, sulla celebre Battaglia di Canne, la nascita delle Olimpiadi ad Olimpia saranno presentate in modo accattivante per conquistare le personecollegate. Paolo Giulierini ,direttore del Museo, ha spiegato che lo streaming in fondo è un buon mezzo per andare anche oltre il cinema, con racconti ed esperienze vissute. Gli spettatori virtuali -si spera molti giovani – avranno l’opportunità di conoscere da vicino i grandi nomi della ricerca e della divulgazione archeologica. L’archeocinema ambisce ,inoltre, a sopravvive al 5 dicembre. Una sfida temporale in epoca di pandemia. Dopo la conclusione dello streaming e l’assegnazione del “Premio MANN” al film scelto da una giuria di esperti, l’evento continuerà on demand per altri cinque giorni. Fino al 10 dicembre professori e studenti potranno intrecciare contenuti e temi dei giorni precedenti in una ideale continuità verso la riapertura delle scuole. Una specie maratona tecnologica intrisa di storia e arte.