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Lamborghini: settimana corta anche in fabbrica e più salario. Accordo sul contratto integrativo

Lamborghini

Sarà un bel Natale per i dipendenti della Lamborghini: sotto l’albero troveranno settimana corta e maggiori soldi. Dopo un anno di trattative la casa automobilistica ha trovato un accordo con i sindacati Fiom e Fim sul contratto integrativo aziendale offrendo a tutti i dipendenti, operai compresi, la settimana corta, con riduzioni di orario fino a 31 giorni. Ci sarà anche un aumento sostanziale del Premio di Risultato e, per festeggiare i 60 anni di attività della casa automobilistica, verrà aggiunto anche un premio straordinario. L’ipotesi verrà ora presentata alle assemblee dei lavoratori e sottoposta al voto.

I dettagli della settimana corta targata Lamborghini

Il tema della settimana corta sta prendendo sempre più piede. Proprio in questi giorni anche EssilorLuxottica, la multinazionale dell’occhiale, ha firmato un contratto integrativo simile, dopo poche altre: Intesa Sanpaolo, Mondelez, Carter & Benson, Tria spa, Toyota Material Handling Italia, Awin Italia.

In Lamborghini la riduzione dell’orario di lavoro prevede l’alternarsi di una settimana da 5 giorni e una da quattro per il personale di produzione o collegato alla produzione che lavora su due turni (mattina e pomeriggio) e turno centrale: si tratta di una riduzione complessiva di 22 giornate di lavoro all’anno. Ci sarà poi una settimana da 5 giorni e due da 4 per il personale di produzione o collegato alla produzione che lavora su un regime a tre turni (mattina, pomeriggio e notte): in questo caso la riduzione complessiva sarà di 31 giornate di lavoro all’anno. Inoltre ci saranno 16 giorni in meno all’anno per gli operai non collegati alla produzione, mentre 12 giornate in meno sono previste per gli impiegati. Per quest’ultima categoria sarà possibile usufruire fino a 12 giorni di smart-working al mese.

Aumento sostanziale del Premio di Risultato

L’accordo ha definito anche un aumento sostanziale del premio di continuità di risultato annuale, che passerà dai 332 euro del 2022 a 2.200 euro nel 2026 (con un aumento a 1000 euro nel 2023, 1400 nel 2024 e 1800 nel 2025). Il nuovo Premio di Risultato sarà pari 4.000 euro. Inoltre sono previsti aumenti di varie indennità legate alla produzione e per la valorizzazione delle competenze dei dipendenti.
La quota totale che verrà erogata annualmente ai dipendenti Lamborghini, in aggiunta al salario previsto dal Contratto Nazionale, salirà così da 13.500 euro a circa 16.000 euro (di cui 4000 variabili e 12.000 certi). Con la busta paga di novembre 2023 (pagata l’11 dicembre) verrà erogato inoltre un premio straordinario, legato al sessantesimo anniversario dell’azienda, pari a 1.063 euro. Nuove condizioni anche per l’appalto dove è previsto il contrasto ai contratti pirata e incentivando accordi integrativi di secondo livello all’interno della comunità del sito produttivi.

Nuovi strumenti per le famiglie e il contrasto alla violenza di genere

La trattativa ha portato anche all’introduzione di vari strumenti per il sostegno alla genitorialità e per il contrasto alla violenza di genere. In particolare, verranno creati dei permessi retribuiti in caso di adozione e affido di un bambino e per l’inserimento dei figli al nido o alla scuola materna, oltre che un aumento del 10% del contributo aziendale per il congedo parentale che arriva all’80% della retribuzione. Per quanto riguarda il contrasto alla violenza di genere, viene resa obbligatoria la formazione, in collaborazione con le associazioni che operano nel territorio sul tema, viene altresì costituito un gruppo di lavoro sull’”innovazione sociale” con l’obiettivo di conquistare nuovi diritti civici.

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