La Bce è pronta a varare nuovi stimoli monetari e non esclude un nuovo taglio dei tassi d’interesse allo scopo di supportare le economie europee colpite dalla pandemia di Covid-19. Lo ha dichiarato la presidente Christine Lagarde in un’intervista rilasciata nel corso del Ceo Summit del Wall Street Journal. Parole che non sono passate inosservate sui mercati. Le Borse, dopo una mattinata fiacca, stanno pian piano trovando maggior convinzione con Milano (+0,54%) a fare da apripista guidata da Pirelli (+4,31%), Unicredit (+3,18%), Leonardo (+3,16%) e Bper (+2,15% dopo la debacle di ieri). Positiva anche Madrid (+0,8%), mentre Francoforte, dopo una mattinata in ribasso ritrova la parità. Parigi +0,2%.
Tornando alle parole di Lagarde, la numero uno della Banca Centrale Europea ha avvertito sulle ripercussioni che la seconda ondata di contagi in Europa potrebbe avere sulla ripresa. Il pil dell’Eurozona, ha spiegato Lagarde, non tornerà ai livelli pre-Covid prima del 2022.
Nell’Unione monetaria la ripresa resta “incompleta, incerta e diseguale”, ha detto Lagarde, spiegando che ora “vediamo che dopo un periodo di lockdown che ha avuto abbastanza successo nel ridurre i contagi, ma ha colpito duramente l’economia, c’è stato un rimbalzo”. Osservando il quadro “con lenti economiche”, ha sottolineato “se abbiamo avuto una ripresa a tarda primavera-inizio estate, ora temiamo che le nuove misure contenimento avranno un impatto su questa ripresa. Temiamo che possa esserci un secondo braccio della V”. Il riferimento è a quella che gli economisti chiamano “ripresa a V”, caratterizzata da un brusco calo seguito da un veloce recupero. Lo scenario paventato oggi da Lagarde è invece quello di una ripresa a W.
Un’ipotesi di cui le banche centrali dovranno tener conto, continuando a supportare i sistemi con stimoli monetari, in modo da aiutare i Governi, attivi con le loro politiche fiscali. “Siamo preparati a usare tutti gli attrezzi che abbiamo a disposizione e che siano in grado di produrre risultati efficaci ed efficienti”, ha rassicurato Lagarde.Per quanto riguarda i tassi, la Bce ha scelto di non predisporre ulteriori tagli per quest’anno, optando per una manovra da tre mila miliardi di dollari di stimoli, tra i quali l’acquisto di bond su larga scala, prestiti alle banche a tassi agevolati. La numero uno della Bce, rispondendo alle domande del quotidiano economico americano, non ha però escluso ulteriori tagli– D’altra parte, ha precisato, per adesso l’istituto centrale sta considerando altri strumenti di intervento più efficaci che non ulteriore taglio dei tassi.