L’aeroporto di Bologna taglia il traguardo del 50% di raccolta differenziata, raddoppiando i risultati del 2021 (20%) e destinando al riciclo oltre 220 tonnellate di rifiuti. Per sottolineare la volontà di proseguire in questo percorso e sensibilizzare i passeggeri in fatto di economia circolare, il Marconi ospiterà fino al 31 marzo 2023 le opere di “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, il progetto artistico del Gruppo Hera che recupera i rifiuti trasformandoli in opere d’arte.
Tra le tante iniziative, grazie al progetto per la raccolta e trasformazione in biodiesel degli oli vegetali esausti (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari) prodotti nei punti di ristorazione interni all’aeroporto aderenti all’iniziativa, sono stati già raccolti da gennaio a giugno di quest’anno 770 kg di olio e si stima di raggiungere a fine anno la quota di 2.000 kg.
Il rifiuto organico raccolto nello scalo viene invece destinato alla produzione di biometano e compost nell’impianto Hera di S. Agata Bolognese, e utilizzato per alimentare, in parte, i bus che collegano l’aeroporto con la città di Bologna grazie ad una convenzione con Tper.
È stato inoltre realizzato un percorso di informazione e sensibilizzazione sulle corrette modalità di gestione dei rifiuti urbani nei confronti dei dipendenti delle attività commerciali/concessionari presenti e delle agenzie di pulizie che effettuano il servizio di raccolta dei rifiuti, integrato da sopralluoghi per verificare eventuali esigenze pratiche o chiarire dubbi operativi.
È anche già attivo il progetto RiVending per il riciclo di bicchierini e palette dei distributori automatici di bevande. Verranno valutati inoltre ulteriori progetti per continuare a tenere alta l’attenzione sulla raccolta differenziata da parte di tutti i soggetti coinvolti.
La mostra del progetto Scart di Hera
Fino al 31 marzo 2023, l’aeroporto bolognese ospiterà la mostra del progetto Scart di Hera, un’occasione per sensibilizzare ulteriormente i passeggeri del Marconi sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare. Nell’area esterna della Marconi Business Lounge e nella nuova sala d’attesa all’interno dell’area imbarchi Schengen sono state posizionate 7 opere di Scart che rientrano nel progetto artistico “Business Wo/men”, un’opera collettiva alla quale hanno lavorato gli studenti delle Accademie di Belle Arti di Bologna e Firenze, composta da quattordici sculture a grandezza naturale di uomini e donne d’affari. Ogni statua, in particolare, è composta al 100% da materiali di scarto come filamenti di pelle, cartone, cinture di sicurezza, confezioni di piselli surgelati, sfridi di tessuto, vetro, legno e scaglie di plastica riciclata.