WALL STREET GUIDA IL TORO NEL GIORNO DEL VOTO. RECUPERA FIAT, IN EVIDENZA UNICREDIT E BANCA GENERALI
Le Borse europee seguono l’esempio di Wall Street e chiudono in rialzo. A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,9% a quota 15683, poco meglio di Parigi +0,87%, Londra +0,79% e Francoforte +0,7%. Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico la situazione è la seguente: indice Dow Jones +0,97%, indice S&P500 +0,46% ed indice Nasdaq +0,41%.
Sul mercato europeo dei titoli di Stato si assiste al recupero del Btp, lo spread con il Bund scende di sette punti base a 347. Il petrolio tipo Wti sale dello 0,6% a 86,2 dollari il barile.
Oggi gli elettori degli Stati Uniti decidono se dare altri 4 anni di permanenza alla Casa Bianca a Barack Obama o sostituirlo con lo sfidante Mitt Romney. Il prossimo presidente, che si insedierà nel 2013, dovrà affrontare il cosiddetto “fiscal cliff”, la concomitanza di un aumento delle tasse e di un taglio della spese del governo da 600 miliardi di dollari, una serie di provvedimenti che scatteranno in automatico se al Congresso non sarà raggiunto un compromesso tra i partiti.
E’ questa la fotografia dei mercati mentre l’America si reca alle urne. A poche ore dalla conclusione del voto i sondaggi attribuiscono un modesto vantaggio a Barack Obama, ma sarà determinante l’esito di alcuni Stati chiave come la Florida e l’Ohio per decretare il nome del nuovo presidente degli Stati Uniti.
Da notare, a Wall Street, la perfomance di Intel , sotto di un punto percentuale: Apple sta esplorando varie ipotesi per rimpiazzare i processori dei suoi Mac con la stessa versione di chip utilizzati negli iPhone e negli iPad. La britannica Arm Holdings +2,5% è fra i possibili candidati.
Significativo il crollo di Zillow -17%. La società che gestisce un sito basato sullo scambio di informazioni tra persone che stanno comprando o vendendo un’abitazione ha avvertito che i ricavi del quarto trimestre saranno compresi tra 30 e 31 milioni di dollari, oltre 10 milioni di dollari in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma circa un milione e mezzo di dollari in meno rispetto alle aspettative degli analisti.
In Europa sono saliti i titoli dell’industria farmaceutica (Stoxx +1,4%) e gli assicurativi (EuroStoxx +1,1%). Il segmento più debole è quello delle utility: indice EuroStoxx -0,8%. A Piazza Affari brillante Fiat +2,96% . Il settore auto, al contrario, è debole, appesantito dalla discesa di Volkswagen, in ribasso del 3,7%. Positive le banche: Unicredit +1,95%, Intesa +1,29%, Banco Popolare +2,39% e MontePaschi +1,94%. Eni avanza del 1,31%, Telecom Italia +0,22%. Fra le società di dimensioni piccole e medie, si segnala il rialzo di Indesit +5,1% e di Banca Generali +2,1% dopo i dati del trimestre.