Apple supera le attese con il balzo delle vendite di iPhone, mentre Microsoft rallenta. L’utile netto del terzo trimestre di Cupertino è salito del 12%, a 7,75 miliardi di dollari; i ricavi, invece sono aumentati del 6%, a 37,4 miliardi di dollari, mentre il margine lordo è stato del 39,4%, contro il 36,9% registrato nello stesso trimestre di un anno fa.
Le vendite internazionali hanno rappresentato il 59% del fatturato trimestrale: Apple ha venduto 35,2 milioni di iPhone, il 13% in più rispetto all’anno scorso, e 13,3 milioni di Ipad. La mela si lancia così con ottimismo nella scommessa di un iPhone con lo schermo grande.
Negativo invece il trimestre di Microsoft: l’utile netto è calato del 7,1%, a 4,61 miliardi di dollari, a fronte di ricavi per 23,38 miliardi, il 18% in più rispetto all’anno scorso. A pesare sui conti di Redmond è Nokia, il cui impatto negativo mette in ombra le performance forti di Windows, Office e di altri software. “Sono orgoglioso che la nostra aggressiva spinta sul cloud stia dando risultati”, afferma nonostante tutto l’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella.