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La top ten del 2020: Covid ma non solo

FIRSTonline

Il 2020 è stato un anno che difficilmente dimenticheremo: ovviamente per il Covid, che ha travolto e sconvolto le vite di miliardi di persone nel mondo, ma non solo. Anche se non è stato facile, perché pure un’annata “no” può essere ricchissima di eventi (negativi e positivi, come sempre), abbiamo cercato di stilare una top ten di fatti salienti italiani ed internazionali, che non fosse esclusivamente legata al virus, che purtroppo è stato il leit motiv di tutti questi ultimi 12 mesi. Ecco la nostra selezione, in ordine sparso (alcuni eventi non sono riconducibili ad una data precisa) e riproponendovi anche alcuni dei nostri articoli.

BREXIT: IL REGNO UNITO DA’ L’ADDIO ALL’UE

E’ una delle ultime notizie, dopo l’accordo siglato proprio a Natale, ma in realtà il divorzio tra il Regno Unito e l’Unione europea si era già ufficialmente consumato il 31 gennaio di quest’anno. L’Europa dunque torna ad avere 27 Stati membri, dopo soli 7 anni in cui è stata a 28 (dal 2013 con l’ingresso della Croazia). Il Regno Unito lascia dopo quasi 40 anni: era entrato nel 1973 insieme a Danimarca e Irlanda. Il faticoso accordo finale, che trova un compromesso sul libero scambio (non ci saranno dazi sulle merci e si continuerà a collaborare su criminalità e terrorismo), entra il vigore il 1° gennaio 2021.

PANDEMIA COVID: CROLLO STORICO PER LE BORSE

A febbraio il mondo viene travolto dal coronavirus, che ad oggi continua a provocare contagi, vittime e difficoltà economiche. Sul versante finanziario c’è un momento che va ricordato forse più di tutti gli altri: dal 24 al 28 febbraio, i mercati azionari mondiali hanno riportato il loro più ampio calo settimanale dalla crisi finanziaria del 2008. Non solo: appena prima, il 19 febbraio NASDAQ e S&P 500 avevano raggiunto i loro record storici. Il 12 marzo, primo giorno di lockdown in Italia, Piazza Affari ha perso il 16,92%, la peggior performance di sempre in una singola seduta (dopo Lehman Brothers perse l’8%).

VIA LIBERA AL RECOVERY FUND, IL PIU’ GRANDE PIANO DI AIUTI EUROPEI

La risposta europea alla crisi innescata dal Covid è stata di portata inedita. A luglio i Paesi membri hanno trovato l’accordo (poi formalizzato nel Consiglio europeo di dicembre) per attivare il piano di aiuti straordinari Next Generation Eu (che noi semplifichiamo con Recovery Fund). Una sorta di nuovo Piano Marshall che metterà a disposizione dei 27 Paesi membri 750 miliardi di euro (390 miliardi di sovvenzioni, 360 miliardi di prestiti). L’Italia potrà contare su 81,4 miliardi in sussidi a fondo perduto e 127,4 miliardi in prestiti, per un totale di oltre 200 miliardi.

INTESA SANPAOLO-UBI BANCA, NASCE LA SECONDA BANCA EUROPEA

A febbraio un fulmine si abbatte sul mondo bancario italiano e non solo. A sorpresa, Intesa Sanpaolo, prima banca italiana per numero di clienti, lancia un’Ops su Ubi Banca. L’operazione riceve l’ok dalle autorità competenti, Consob e Bce su tutte, e si concretizza in estate, quando l’adesione dei soci di Ubi supera il 90%. Ad ottobre Ubi Banca completa il definitivo delisting dal Ftse Mib. Nasce così il secondo gruppo creditizio europeo per capitalizzazione (secondo solo a Bnp Paribas e davanti a Santander), il sesto per risultato operativo e l’ottavo per totale attivo.

GEORGE FLOYD E IL BLACK LIVES MATTER

Il 2020 è stato contrassegnato purtroppo dalle forti tensioni sociali esplose negli Stati Uniti in primavera, in seguito all’uccisione a maggio di un cittadino afroamericano, George Floyd, da parte di due agenti di polizia. L’omicidio ha scatenato proteste e mobilitazione contro il razzismo in ogni angolo del pianeta. Un movimento si è organizzato sotto il nome di Black Lives Matter, influenzando il dibattito politico dei mesi successivi e risultando probabilmente decisivo per la sconfitta elettorale di Donald Trump. Dal BLM è nato anche More Than A Vote, movimento promosso dalla stella del basket LeBron James, che ha contribuito a raccogliere fondi per finanziare i seggi nelle località più remote e disagiate d’America.

BEZOS E’ IL PRIMO UOMO DI SEMPRE A SUPERARE I 200 MILIARDI DI PATRIMONIO

C’è qualcuno, nel mondo, che con il Covid è riuscito persino ad arricchirsi, e pure di parecchio. Si tratta per la verità di pochissime persone, e tra queste spicca senza dubbio Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uomo più ricco del pianeta già dal 2017, quando secondo i calcoli di Forbes aveva scalzato Bill Gates (che lo invitò a pranzo per congratularsi). La notizia del 2020 è però che, grazie alla pandemia che ha letteralmente e definitivamente fatto esplodere l’e-commerce, gli affari di Amazon sono andati a gonfissime vele e il patrimonio personale di Bezos è incrementato dall’inizio della pandemia di oltre 70 miliardi, raggiungendo in estate l’incredibile soglia dei 200 miliardi.

REFERENDUM TAGLIO PARLAMENTARI, VINCE IL SI’

Svolta epocale anche nella politica di casa nostra: in seguito al referendum voluto a tutti i costi dal Movimento 5 Stelle e approvato dal 70% degli italiani chiamati alle urne il 20-21 settembre, dalla prossima legislatura il Parlamento italiano avrà molti membri in meno. Per la precisione, la legge di riforma costituzionale entrata in vigore prevede il taglio del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera dei deputati, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato. L’affluenza è stata del 51% degli aventi diritto, ma la consultazione non richiedeva il raggiungimento di un quorum per avere efficacia.

ELON MUSK ALLA CONQUISTA DELLO SPAZIO

Se il 2020 ci ha ricordato di quanto possa essere precaria la vita sulla Terra, è stato anche l’anno del boom di missioni spaziali. Non solo Cina e Usa hanno lanciato praticamente in contemporanea due missioni su Marte, che saranno finalmente in grado di scoprire se è possibile organizzare forme di vita sul Pianeta Rosso. Nel frattempo però quel genio di Elon Musk ha detto che raggiungerà Marte entro il 2024 ed entro 20 anni sarà in grado di costruirvi una città. Quest’anno intanto la sua Space X è stata la prima azienda privata a inviare umani verso la Stazione Spaziale Internazionale, e anche la prima ad essere certificata per fare di questa tratta una rotta turistica destinata non più solo agli astronauti. Una rivoluzione del nostro modo di vedere l’universo e di vivere anche al di fuori del nostro pianeta.

JOE BIDEN VINCE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI AMERICANE

Molti ci speravano, e nonostante le infinite resistenze del presidente uscente Donald Trump, la Casa Bianca ha cambiato inquilino. Il passaggio di consegne ufficiale ci sarà solo nel nuovo anno, a gennaio, ma intanto lo scorso 3 novembre il popolo statunitense ha decretato la vittoria del candidato democratico Joe Biden, in ticket con la vice designata Kamala Harris. Una svolta attesa da mezzo mondo: era questa infatti la tornata elettorale più attesa dell’anno a livello globale, tanto che la rivista Time ha decretato come Persone dell’anno proprio Biden e Harris. Il candidato dem si è imposto senza ombra di dubbio, raccogliendo persino più voti di Obama (di cui fu vice), in una elezione molto partecipata nonostante il Covid.

ARRIVA IL VACCINO ANTI-COVID

E’ la notizia più attesa dell’anno e anche quella che rischiava di non entrare in una top ten del 2020, ma di essere rimandata al 2021. Invece in extremis, proprio sotto Natale in Europa ma già da prima negli Stati Uniti, è arrivato il via libera ai primi vaccini anti-Covid. Un sospiro di sollievo per tutta l’umanità. In Italia le prime dosi del siero di Pfizer Biontech, il primo a ricevere l’ok dall’Ue, sono arrivate subito dopo Natale, e già domenica 27 dicembre è partita la campagna di vaccinazione, che nelle intenzioni del Governo dovrà arrivare a coprire buona parte della popolazione entro la fine del 2021. Il V-Day è stata una iniziativa comune a livello europeo: le vaccinazioni sono partite in tutti i Paesi membri lo stesso giorno, simbolicamente.

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