La tempesta greca si è rivelata un falso allarme. Dopo l’avvio negativo le piazze europee hanno ripreso quota sulla scia dei dati migliori del previsto dell’Ifo tedesco (l’indice sulla fiducia delle imprese) salito a gennaio a 106,7 da 105,5 di dicembre. Milano è poco sopra la parità: indice Ftse Mib +0,07% a quota 20.534. Parigi sale dello 0,40%, Francoforte +0,76%, Madrid +0,31%. In ribasso Londra -0,17%. Atene, che aveva ritrovato la parità a metà mattina, ora perde l’1,64%. L’euro si sta rafforzando: il cambio con il dollaro è salito a 1,125 da 1,121 della chiusura di venerdì.
Sul mercato dei bond la situazione è tranquilla. Il rendimento del Bund decennale tedesco è allo 0,36%, invariato da venerdì. Stabile il rendimento del Btp all’1,52%.
L’oro scende a 1.286 dollari l’oncia (-0,6%). Il petrolio scende dell’1,8% circa con il Brent a 47,9 dollari al barile e il Wti a 44,9 dollari.
Continua la corsa di Fiat Chrysler +2,6% che ha toccato un massimo a 11,86 euro. Lo Stoxx di settore sale dell’1,3%.
