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La Svezia entrerà nella Nato, c’è il sì di Erdogan. Stoltenberg: “Oggi è un giorno storico”

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La Svezia entrerà nella Nato. Dopo mesi di attesa, a poche ore dall’inizio del vertice di Vilnius in programma per oggi, il presidente turco Recep Erdogan ha finalmente detto sì nel corso di un trilaterale tra i due Paesi condotto dal segretario della Nato, Jens Stoltenberg.

Erdogan dice sì all’ingresso della Svezia nella Nato

“Sono felice di annunciare che il presidente Erdogan ha concordato di concedere l’ingresso della Svezia nella Nato il prima possibile”, ha annunciato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine dell’incontro trilaterale con i leader di Svezia e Turchia. Per mesi, dopo aver dato il via libera all’entrata della Finlandia nell’Alleanza Atlantica, Erdogan ha bloccato l’adesione di Stoccolma, chiedendo e infine ottenendo maggior durezza dal governo svedese nei confronti delle organizzazioni curde ospitate nel Paese, ma anche il sì della Svezia all’ingresso della Turchia nell’Unione Europea.

“Siamo stati in grado di riconciliare le preoccupazioni della Turchia e della Svezia, ora abbiamo nel testo concordato passi avanti su come implementare la lotta al terrorismo, lavorare insieme come alleati e far sì che le restrizioni sull’export delle armi da Stoccolma ad Ankara siano rimosse”, ha detto Stoltenberg.

Oggi è un giorno storico. Abbiamo un chiaro impegno da parte di Ankara di presentare la ratifica della Svezia al Parlamento il primo possibile e di lavorare perché la ratifica avvenga il prima possibile. Ma non è mio compito dare dei tempi su quanto tempo ci vorrà, dobbiamo rispettare i tempi del Parlamento turco”, ha aggiunto. Budapest ora resta l’altro paese a dover dare luce verde. “Credo che il problema dell’Ungheria verrà risolto“, ha aggiunto Stoltenberg. 

Le reazioni dei leader: Biden, von der Leyen, Kristersson

Il presidente Usa, Joe Biden, ha espresso apprezzamento per l’accordo tra la Svezia e la Turchia. “Accolgo con favore la dichiarazione rilasciata questa sera dalla Turchia, dalla Svezia e dal Segretario generale della Nato, sull’impegno del presidente Erdogan a dare il via libera all’adesione di Stoccolma”, scrive in una nota Biden, aggiungendo: “Sono pronto a collaborare con il presidente turco e il suo Paese per rafforzare la difesa nell’area euro-atlantica. Non vedo l’ora di dare il benvenuto al Primo Ministro Kristersson e alla Svezia come nostro 32° alleato nella Nato”. iI presidente americano ha ringraziato Stoltenberg “per la sua ferma leadership”.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen parla di “una tappa storica a Vilnius. Accolgo con favore l’importante passo che la Turchia ha promesso di compiere, per ratificare l’adesione della Svezia alla Nato”.

Il premier svedese Ulf Kristersson si è detto “contento che abbiamo fatto un grande passo in avanti verso la ratifica della Svezia nella Nato. Da parte nostra ci impegniamo a rispettare il memorandum firmato a Madrid e intraprenderemo una nuova collaborazione bilaterale di sicurezza per continuare a combattere la criminalità organizzata e il terrorismo” ha aggiunto, specificando che la collaborazione bilaterale continuerà “ad alti livelli” tra i ministri dei due Paesi.

“Per 50 anni abbiamo atteso sulla porta dell’Unione europea, mentre tutti i Paesi che erano già membri della Nato sono entrati a farne parte. Mi appello a quei Paesi che ci hanno tenuto fuori dall’Europa: aprite la strada alla Turchia e quando lo farete, anche noi apriremo la strada alla Svezia come lo abbiamo fatto per la Finlandia”, ha detto Recep Erdogan.

Il Vertice Nato di Vilnius

Il summit in programma oggi a Vilnius inizia dunque sotto i migliori auspici. In Lituania si riunieranno i leader dei Paesi Nato, compresa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, allo scopo di di riaffermare il loro sostegno all’Ucraina e mostrare compattezza contro la Russia. Rimane comunque in forse l’adesione di Kiev all’Alleanza. “Non c’è una decisione finale ma confido che gli Alleati mandino un chiaro messaggio all’Ucraina e che ci sia un accordo”, ha dichiarato Stoltenberg. Nel frattempo, secondo Repubblica, Stati Uniti e Cina avrebbero concordato di mettere in standby l’ingresso dell’Ucraina nella Nato, in cambio della garanzia che la Russia non usi armi atomiche.

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