IL G7 ALIMENTA LE SPERANZE. MILANO +0,76%
MPS RECORD, PALENZONA SUL RING IMPREGILO
La Germania invita a non esagerare l’importanza della conference call tra i Big, pratica normale in vista del G20 del prossimo mese. Ma stavolta la situazione è tutt’altro che normale, come dimostra l’ottimismo che ha ha preso piede nei mercati dopo il meeting telefonico delle 13, ora di Roma, quando a Washington era ancora l’alba.
A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,76% sfiorando quota 13.000 (chiusura a 12.990), la Borsa di Parigi avanza dell’1,12%, Madrid +0,43%. La Borsa di Francoforte è in rosso dello 0,12%.
A Wall Street il Dow Jones e l’S&P salgono dello 0,13% e il Nasdaq avanza dello 0,4% dopo le notizie in arrivo dal G7 e la diffusione dell’indice Ism del servizi che a maggio è salito a quota 53,7 da 53,5, superando le attese degli economisti che indicavano un calo a 53,4.
Sul mercato dei titoli di Stato il Btp decennale segna un rendimento del 5,60% (da 5,62%) e lo spread con il Bund è in lieve calo a 438 (-4 punti base). L’euro è scambiato a 1,245 contro il dollaro, in lieve calo da ieri sera (1,249).
Secondo il sito del Financial Times nella video telefonata si è parlato di banche spagnole e delle elezioni in Grecia, ma non si è presa in esame una eventuale uscita della Grecia dall’area euro. Premier e governatori delle banche centrali hanno è parlato ”delle sfide per l’economia mondiale ma soprattutto delle loro soluzioni”. In particolare il ministro delle finanze giapponese, Junio Azumi, avrebbe riferito al quotidiano della City che il G7 si e’ accordato per cooperare nel gestire i timori comuni in Europa. Nessun comunicato e’ stato diffuso dopo la riunione. Secondo alcune fonti tedesche, mette in evidenza il Financial Times, e’ agli Stati Uniti in qualita’ di presidente del G7, effettuare un annuncio formale.
Dallo staff del segretario al Tesoro Usa Tim Geithner emerge che il G7 ”ha rivisto gli sviluppi nell’economia mondiale e sui mercati finanziari e le risposte politiche in considerazione, inclusi i progressi verso un’unione finanziaria e fiscale in Europa” . Il G7 è d’accordo, ha aggiunto il portavoce, nel ”monitorare da vicino gli sviluppi in vista del G20 di Los Cabos”, che precederà il meeting di fine mese della Ue a Bruxelles.
I rialzi maggiori sono delle banche, con l’indice Stoxx europeo del settore in rialzo dell’1,1%. L’euforia parte da Parigi dove Société Générale avanza del 4,2% e Bnp Paribas guadagna il 3,1%.
Ancor più impressionante il rimbalzo di MontePaschi +6,53% dopo le indiscrezioni su un interesse di Deutsche Bank e Bnl per gli sportelli che il gruppo intende mettere in vendita. Può essere la svolta decisiva per mettersi in regola con le richieste dell’Eba sul patrimonio.
In forte ascesa anche Unicredit + 2,36%, seguita da Intesa +1,32% e Banco Popolare +1,59%. Rimbalza Pop.Milano +2,62%. Tra i finanziari spicca il rally di Generali +3,97%. Mediobanca sale dell’1%. Nell’attesa dei risultati dei cda dedicati al polo assicurativo Unipol guadagna lo 0,95% contro Milano Assicurazioni +0,77% e Fonsai +1,93%. Fiat sale dello 0,16%, Fiat Industrial -1,59%.
Il greggio è tornato a salire con il Wti a 84,1 dollari al barile (+0,2%). Riprendono così vigore i titoli petroliferi: Tenaris sale del 2,21% e Saipem avanza del 2,05%. Eni + 1,17%. Sale la febbre in Impregilo + 4,03%, in vista del duello tra i grandi azionisti. Contro Claudio Costamagna, candidato presidente per conto del gruppo Salini, Beniamino Gavio schiera un altro peso massimo: Fabrizio Palenzona, vicepresidente di Unicredit, che presto sostituirà Massimo Ponzellini. Lo ha confermato lo stesso Beniamino Gavio: “ A breve terremo una riunione del consiglio di amministrazione di Impregilo. La data non e’ ancora stata fissata e potrebbe avere inizio prossima settimana”. ‘L’ho chiesto io stesso a Palenzona – ha aggiunto – ci conosciamo bene ed è quasi fatta”. I Gavio, che tramite Igli detengono il 29,96% di Impregilo, inizieranno a breve un road show “per illustrare le nostre idee sul futuro della società” e la lista per il rinnovo del cda in occasione dell’assemblea del 12 luglio. In materia, ha aggiunto Gavio, “posso solo dire che ci sono Gros-Pietro, in quanto presidente di Astm, e saranno ancora presenti Alberto Sacchi e Marcello Gavio, oltre ovviamente al sottoscritto”.
Giornata pesante al contrario per Telecom Italia -5,46% ai minimi dall’agosto 1997. All’origine della frana, l’uscita dall’indice stoxx 50 da venerdì 15 giugno, circostanza che obbliga alla vendita i fondi e gli Etf che replicano gli indici.
Negativa Lottomatica -3,89% sulla quale pesa il rischio di nuove tasse sul settore giochi per finanziare la ricostruzione in Emilia dopo i terremoti. In forte ribasso anche A2A-2,71%. Buona intonazione per Enel Green Power +1,5%, inserita da Equita nel suo portafoglio raccomandato da cui è uscita Terna -0,98%.