Le alleanze tra istituzioni pubbliche e private in Italia hanno avuto momenti alterni. Le intese devono essere solide e considerare il contesto in cui devono svilupparsi, altrimenti falliscono. Di esempi ce ne sono a volontà.
Una ricerca di European House – Ambrosetti, in collaborazione con Axpo Italia e Calenia Energia, ha preso in esame i temi della sicurezza, della legalità e della formazione legati alla sostenibilità ambientale e sociale. Lo scopo: verificare quali sono i punti di convergenza e di debolezza tra entità così diverse. La ricerca é stata presentate nella sede della centrale di Calenia a Sparanise, a pochi chilometri da Caserta.
L’iniziativa ha preso il titolo di “Alleanza pubblico-privato: insieme per la legalità” per trasmettere un messaggio di equilibrio nelle iniziative imprenditoriali. Portare a termine operazioni industriali in zone particolarmente critiche richiede attenzione su “fattori abilitanti” come istruzione, equità, civismo, cultura, lavoro e prospettive. Non esistono settori produttivi in cui questi fattori valgano più degli altri, ma se si legano a processi di sostenibilità ambientale diventano particolarmente determinanti. Arricchiscono il capitale umano e rendono il paese più competitivo.
L’industria privata può intervenire su molti di quei temi affinché “tanto la percezione, quanto la realtà possano evolvere in direzione migliorativa” è un passaggio centrale della ricerca. C’è infatti una divaricazione netta tra percezione di un sistema territoriale e realtà industriale.
“Da anni siamo impegnati a dialogare con tutti i territori in cui lavoriamo- sostiene Salvatore Pinto Presidente di Axpo Italia- Lo sforzo é teso verso la transizione energetica del paese, ma questo non è possibile, né proponibile senza un’adeguata attenzione agli aspetti socioeconomici”. La Axo dà conto deiv risultati in un report annuale che estende le valutazioni ai luoghi in cui crea valore.
Il rischio territoriale
La sicurezza ambientale e territoriale è una premessa per chi investe ,soprattutto non è un dato acquisito per sempre. Il rischio di subire effetti negativi sul business- in questo caso energetico- deve fa tenere la guardia alta.
In 27 province ci sono livelli dì criminalità elevati e oltre 23 milioni di italiani vivono in province ad alta o medio-alta criminalità. Aggiungendo a questi dati quelli dell’abbandono scolastico con l’Italia tra i primi paesi nell’Ue, si arriva diritti al nodo centrale del sistema economico italiano: la formazione professionale.
Il capitale umano in una fase di rigenerazione del sistema può essere lasciato ancora solo nelle mani dello Stato? Le forme di partenariato formativo pubblico-privato devono uscire dal chiuso di circuiti stratificati e guidare i giovani verso le professioni del futuro.
É evidente un problema di efficienza del settore formativo pubblico, rileva Ambrosetti, sebbene qui nel casertano Axo Calenia abbiano finanziato un Master universitario per l’energia e la sicurezza ambientale. Una mano tesa ai ragazzi del territorio per avvicinarli a produzioni e risultati utili alla comunità.
Axpo come azienda leader del settore energetico ha interesse a vedere crescere professionalità specifiche senza le quali non si va lontano. Il luccichio della medaglia di questi imprenditori trova sostanza nel fatto che più giovani prepari al lavoro, meno ne offri alla criminalità organizzata. Beninteso, non solo al Sud.