La società di risparmio Anima Sgr si avvia ad entrare in Borsa. Secondo Radiocor, il consiglio di amministrazione di domani darà il via libera all’iter di quotazione sul listino per la società che al momento ha un patrimonio complessivo in gestione di oltre 40 miliardi di euro.
Da tempo gli azionisti riuniti in Asset Management Holding stanno studiando strategie e modalità per valorizzare le proprie partecipazioni. Ora sembra abbiano deciso di intraprendere la strada della Borsa, anche se non escludono differenti opzioni: altre fonti riferiscono che Anima sia ambita da gruppi francesi del settore del credito e del risparmio – si fa il nome di Axa – e che possa catalizzare l’interesse di altri operatori del settore.
Sulle indiscrezioni relative alla quotazione Anima, l’amministratore delegato Marco Carreri non commenta.
Il gruppo – nato dall’aggregazione di Prima, Bipiemme Gestioni e Anima – ha quale socio unico Asset Management Holding che vede come capofila il fondo di private equity Clessidra (37%), seguito da Banca Popolare di Milano (35,3%) e Monte dei Paschi di Siena (22,7%). Completano l’azionariato il Credito Valtellinese (2,8%) e altri soci e manager con il 2,2%.
Anima ha chiuso l’esercizio 2012 con un utile netto consolidato di 74 milioni, ammontare che ha interamente distribuito ai soci in forma di dividendo. Il primo semestre si è chiuso con ricavi netti per 90 milioni contro i 165 dell’intero 2012.