La Russia ha chiuso tre banche in difficoltà, portando a oltre dieci il numero di istituti finanziari colpiti dalla crisi economica da inizio novembre. La Banca centrale ha annunciato di aver ritirato le licenze bancarie a Gorod, Vityaz e NST Bank, rilevando un livello insufficiente di capitale e difficoltà di liquidità che impediscono un funzionamento normale e, in particolare per Gorod “transazioni opache che implicherebbero trasferimento di fondi all’estero in quantità importanti”.
Il sistema bancario è stato fortemente colpito dal crollo del rublo a fine 2014. In totale circa 70 banche hanno perso la licenza bancaria da inizio 2015, trascinate anche dalla profonda recessione dovuta alla caduta dei prezzi del petrolio e alle sanzioni occidentali dopo la crisi ucraina.