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La Roma vuol tornare subito in testa contro l’Udinese, la Lazio a Bergamo

Una vittoria per riprendersi il primo posto. Dopo il successo dell’Inter i giallorossi sono di nuovo secondi ma hanno tutta l’intenzione di tornare al comando. Per farlo dovranno necessariamente battere l’Udinese tra le mura amiche dell’Olimpico, per poi concentrarsi sullo scontro diretto di sabato sera a San Siro. Partita abbastanza agevole per gli uomini di Garcia, almeno sulla carta. I bianconeri di Colantuono infatti, nonostante la vittoria di domenica col Frosinone, non sembrerebbero in grado di creare molti problemi all’armata giallorossa. 

Tutto questo a patto che la Roma faccia la Roma, sulla falsa riga di quanto visto a Firenze e non a Borisov o a Leverkusen. “La partita che arriva è sempre la più importante, stavolta ancora di più – ha spiegato Garcia in conferenza stampa. – Nello spogliatoio non guardiamo la classifica ma questo è sicuramente il momento di accelerare. Il nostro obiettivo è vincere sempre, gara dopo gara”. Il tecnico francese punta soprattutto sull’aspetto mentale, importantissimo con il big match contro l’Inter alle porte. 

Questa sera, anche in virtù di alcune assenze forzate (Salah e De Rossi, quest’ultimo in dubbio anche per Milano), il turnover sarà quasi obbligato. In difesa, davanti alla porta di Szczesny, giocheranno Florenzi, Manolas, Digne e uno tra Castan (favorito) e Rudiger. A centrocampo toccherà a Vainqueur sostituire De Rossi (gli altri due saranno Nainggolan e Pjanic) mentre il posto di Salah sarà occupato da Iago Falque, in un tridente con Dzeko e Gervinho. Un po’ di turnover anche per Colantuono, soprattutto in attacco. 

Di Natale infatti verrà preservato per la sfida col Sassuolo, al suo posto confermato Thereau con Bruno Fernandes a supporto. Panchina anche per Adnan e Lodi, il posto in mediana se lo giocano Marquinho (favorito) e Iturra. 

Serata importante anche per la Lazio, a caccia di conferme dopo la bella vittoria sul Torino che è valsa il terzo posto in classifica, seppur in coabitazione con Napoli e Fiorentina. Finora i biancocelesti hanno fatto punti soprattutto in casa, in trasferta invece una sola vittoria e tre sconfitte. A Bergamo, insomma, è arrivato il momento del salto di qualità, per quanto l’Atalanta dell’ex Reja sia sempre difficilissima da battere all’Atleti Azzurri d’Italia. 

“Vogliamo provare a fare la partita e a comandare il gioco, se ci riusciremo otterremo il risultato – l’analisi di Pioli. – Non so spiegare che cosa ci sia mancato finora in trasferta, credo sia stata soprattutto questione di atteggiamento. Ora però siamo più attenti e concentrati, con maggiore consapevolezza delle nostre qualità”. Il tecnico biancoceleste dovrebbe confermare in blocco la formazione anti Toro, dunque 4-2-3-1 d’ordinanza con Marchetti in porta, Basta, Mauricio, Gentiletti e Lulic in difesa, Onazi e Biglia a centrocampo, Candreva, Milikovic e Felipe Anderson sulla trequarti alle spalle di Klose (favorito su Matri e Djordjevic). 

Reja, costretto a fare a meno dello squalificato Toloi, risponderà con il seguente 4-3-3: Sportiello in porta, Masiello, Stendardo, Paletta e Dramè in difesa, Grassi, De Roon e Kurtic a centrocampo, Gomez, Pinilla e Maxi Moralez in attacco. 

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