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La Roma umilia il Milan e scavalca il Napoli. Inter perde a Genova

Goduria Roma, disastro Milano. La 35° giornata va in archivio con il controsorpasso dei giallorossi sul Napoli e con altre due sconfitte di Milan e Inter, le ennesime di questo finale stagione davvero al ribasso. La squadra di Spalletti umilia quella di Montella con un poker in casa sua, quella di Pioli soccombe anche di fronte al Genoa, ora vicinissimo alla salvezza. Il risultato, complice il pareggio della Fiorentina, è che la corsa al sesto posto resta sostanzialmente invariata, quasi ci fosse la gara, più che a raggiungerlo, a non andarci. “La Roma ci è stata superiore – il commento di Montella. – In queste ultime tre partite ci servirà la spinta giusta per raggiungere l’Europa, ci teniamo tantissimo e vogliamo mettere il sigillo su una stagione che ci ha visto porre delle buone basi per il futuro”.

Il Milan però sembra aver smarrito la retta via e questo al di là di quanto accaduto ieri, quando di fronte c’era un avversario oggettivamente superiore. I soli 2 punti raccolti nelle ultime 4 gare, infatti, certificano un calo di rendimento preoccupante, annacquato solo dai problemi delle inseguitrici. La Roma invece si conferma squadra di alto livello e ritrova un secondo posto assolutamente fondamentale, se non altro per programmare al meglio il mercato estivo. Spalletti però non può rilassarsi neanche questa volta: il mancato ingresso di Totti, all’ultima a San Siro e con un match sostanzialmente archiviato, sta scatenando un mare di polemiche.

“Facciamo una cooperativa tutti assieme e decidiamo chi gioca – la risposta piccata del tecnico giallorosso. – Io non devo gestire la storia di Francesco ma solo il calciatore, bisogna mettersi d’accordo con i giudizi”. Al di là del caso Totti resta una vittoria fondamentale e mai in discussione, con la Roma sullo 0-2 dopo neanche mezzora (8, 28’ Dzeko) e un Milan mai davvero pericoloso. Il gol di Pasalic (76’) ha solo dato l’illusione di poter riaprire i giochi, dopodiché El Shaarawy (78’) e De Rossi (87’ su rigore, espulso Paletta) hanno ribadito la superiorità giallorossa.

Milan che resta comunque al sesto posto, anche e soprattutto grazie all’ennesima sconfitta dell’Inter, uscita da Genova con il quinto ko nelle ultime 6 partite. Un ruolino di marcia disastroso, che oltre a ribadire il sicuro addio di Pioli mette a serio rischio la partecipazione alla prossima Europa League, per quanto i cugini stiano facendo di tutto per renderla ancora possibile. A Marassi si affrontavano due squadre in grandissima difficoltà, con i nerazzurri in lotta per il sesto posto e i rossoblu per la salvezza. A sorridere sono stati i secondi grazie a un gol di Pandev (70’), rivelatosi decisivo anche grazie a Candreva, autore di un rigore calciato male e parato da Lamanna (87’). Il tracollo dell’Inter, insomma, non sembra più avere fine e anche Pioli, ormai, sa che i giochi sono sostanzialmente fatti. “Mancano ancora tre partite, dobbiamo rimetterci a lavorare perché non vinciamo da troppo tempo – la sua analisi. – Mollare tutto? No, ho cominciato un lavoro e voglio portarlo a termine, non è possibile che i risultati siano così negativi”.

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