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La Roma torna alla vittoria e il Milan rivede l’Europa

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La Roma torna alla vittoria, il Milan si ripete. Domenica dolce per giallorossi e rossoneri, usciti con i 3 punti dai rispettivi confronti con Genoa e Udinese. Fonseca si prende così il quarto posto in solitaria, seppur in attesa dell’Atalanta, impegnata questa sera contro la Spal (ore 20.45), Pioli risale fino al settimo e vede, per la prima volta dal giorno del suo arrivo, la zona Europa. Guai però a pensare che il pomeriggio del Milan sia stato semplice: i 3 punti contro i friulani, infatti, sono stati decisamente sudati.

Gli occhi dei 60 mila di San Siro erano tutti puntati su Ibrahimovic, ma a decidere la partita è stato Rebic, autore di una prestazione davvero strepitosa. Fino al suo ingresso in campo il Milan stava perdendo e giocando male, oltre che rischiando davvero di compromettere la propria rincorsa europea. Un’Udinese in palla sia fisicamente che tatticamente si era portata in vantaggio già al 7’ con Stryger Larsen, lesto nello sfruttare un’uscita avventata di Donnarumma e a insaccare in rete.

I rossoneri, forse fiaccati dall’orario di pranzo, non riuscivano a reagire, tanto da andare all’intervallo sotto di un gol e senza praticamente rendersi mai pericolosi. Alla ripresa il cambio che, a conti fatti, ha ribaltato il match: fuori uno spento Bonaventura, dentro Rebic. Tempo 3’ e la mossa pagava, con il croato bravo a inserirsi e a concretizzare l’assist di Conti, per il pareggio che rimetteva tutto in discussione.

Il Milan si riservava nella metà campo friulana e al 72’ trovava il vantaggio con Hernandez, il cui sinistro al volo faceva esplodere San Siro. Ma l’Udinese, tutt’altro che passiva, continuava a creare problemi e all’85’, dopo aver sfiorato il gol in almeno tre occasioni, lo trovava con Lasagna, rapido nel prendere il tempo a Conti e a insaccare di testa. Tutto finito? Nemmeno per sogno. Al 93’, praticamente sull’ultima azione della partita, Rebic realizzava il 3-2 con un bel sinistro dal limite, regalando a Pioli 3 punti preziosissimi e a sé stesso, forse, una nuova vita calcistica.

“È stata una gara faticosa, di grande intensità – il commento del tecnico rossonero. – La loro fisicità ci ha creato problemi, eravamo un po’ in emergenza ma siamo stati comunque in grado di fare 20 tiri in porta e creare numerose occasioni. Va anche detto che abbiamo concesso più del solito, per fortuna Donnarumma ci ha dato una mano”.

Anche Pau Lopez ha fatto il suo dovere sul campo del Genoa, togliendo almeno due gol alla squadra di Nicola, ma la copertina della vittoria giallorossa spetta di diritto a Spinazzola e Under, uomini mercato fino a ieri eppure capaci di incidere quasi fossero punti fermi di Fonseca. Bravo l’allenatore portoghese a dare fiducia all’ex terzino bianconero, nonostante abbia passato una settimana da “interista”: la scelta ha pagato, proprio come quella relativa al turco, il primo a stappare la sfida di Marassi. Cengiz ha trovato il gol dopo appena 6’, permettendo così alla Roma di giocare negli spazi ed esaltare le proprie caratteristiche.

Numerose le occasioni create nella prima parte, tanto che quando Spinazzola ha propiziato l’autorete di Biraschi (44’) si è pensato a una gara sostanzialmente chiusa. Nulla di più sbagliato, perché un minuto dopo Pandev ha sfruttato un’indecisione della difesa rimettendo tutto in discussione, quantomeno a livello di risultato.

Lì è salito in cattedra Pau Lopez, che con la parata su Goldaniga ha letteralmente salvato il vantaggio, permettendo ai suoi di ritrovare tranquillità e tornare a macinare occasioni. Decisamente meno bravo Perin, che ha rovinato una buona prova sbagliando il rinvio su cui è nato il gol di Dzeko (74’): 3-1 e 3 punti nella Capitale.

“Spinazzola e Under hanno fatto una bellissima partita, ma anche gli altri sono stati bravi – l’analisi di Fonseca. – Soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto una gara quasi perfetta, con buona qualità offensiva, anche se non dovevamo permettere al Genoa di segnare. La squadra sta bene, è in fiducia e ha meritato questo risultato. Ora ci aspetta il derby ma prima ancora la Juve, lotteremo per vincerle entrambe”.

Sarà una settimana di passione, con il Milan finalmente interessato, seppur alla lontana: i punti di distacco dai giallorossi sono 10, ma un successo a Brescia, unito a un favore della lanciatissima Lazio, potrebbe rendere le cose molto interessanti…

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