Tanto tuonò che piovve. Dopo ripetute sconfitte e una serie infinita di figuracce la proprietà americana della Roma si è decisa a licenziare con effetto immediato Josè Mourinho che da oggi non è più l’allenatore della Roma. Al suo posto, con un incarico di allenatore ad interim, arriva sulla panchina della Roma Daniele De Rossi, ex capitan futuro molto gradito della tifoseria giallorossa. Che la stagione si stesse rivelando disastrosa per la Roma e per Mourinho – lontanissimo dalla zona Champions ed eliminato dalla Coppa Italia – era chiaro da tempo ma sono sono state la sconfitta nel derby di Coppa Italia con la Lazio (quarta stracittadina persa) e il rovescio di domenica a San Siro contro il Milan le gocce che hanno fatto traboccare il vaso. La pazienza dei Friedkin era finita e non c’è stata penale che tenesse: la pagheranno pur di non vedere più sulla panchina Mourinho, la cui vittoria del triplete con l’Inter è ormai un lontanissimo ricordo. Mou, 60esimo allenatore della Roma, guidava i giallorossi dal maggio del 2021 e solo nel primo anno ha vinto un trofeo: La Conference League. Troppo poco per vivere di rendita.