DRAGHI ANNUNCIA IL QE: LE BORSE UE FANNO BOOM. MPS ALLE STELLE. PRENDE CORPO LA PISTA SANTANDER
Mario Draghi, a sorpresa, ha annunciato in anticipo il prossimo varo del Qe, scatenando l’euforia nelle Borse del Vecchio Continente. A Milano l’indice FtseMib sale del 3,69% a quota 18792. Anche la Borsa di Parigi cresce del 3,55% davanti a Francoforte +3,32% e Madrid +2,40%. Londra +2,48%. In rialzo anche i listini Usa, trainati dai titoli finanziari: l’indice Standard & Poor’s 500 sale dell’1,1%, Nasdaq +1,1%, Dow Jones +1,2%.
Ecco il testo della lettera del presidente della Bce. “Dovesse diventare necessario affrontare ulteriormente i rischi di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione il consiglio direttivo è unanime nel suo impegno a usare ulteriori strumenti non convenzionali nell’ambito del proprio mandato” scrive Mario Draghi in risposta ad un’interrogazione dell’europarlamentare Luke Flanagan. La replica del banchiere continua così: “Questo può comportare una modifica dell’entità, del ritmo e della composizione delle misure della Bce. Queste misure potrebbero anche comprendere gli acquisti di una varietà di asset, uno dei quali potrebbero essere i bond sovrani”.
Lo spread Btp/Bund è rimasto in zona 133 pb. A Piazza Affari sono state comprate a piene mani le azioni delle banche, con Intesa e Banco Popolare in progresso di oltre il 5%. Mps si è infiammata del 12,3%, sulle scommesse che l’istituto senese sia entrato nelle mire di Santander, la banca spagnola che proprio oggi ha annunciato un aumento di capitale da 7,5 miliardi.
Gli ordini da circa 2,5 miliardi hanno messo le ali a Finmeccanica, salita del 5,2%. Fra i titoli industriali corre anche StM +3,8% davanti a FiatChrysler +2,6%. Enel sale del 4,2%, Telecom Italia +2,9%. Ha rialzato la testa anche Eni +3,89%, nonostante il prezzo del greggio rimanga debole: il wti è scambiato a 48,86 dollari al barile (+0,4%).