Via libera dell’Antitrust alla vendita della Rinascente. Il gruppo passerà nelle mani della Central Retail Corporation, leader della grande distribuzione in Thailandia, con un fatturato annuo superiore ai due miliardi di euro. All’Authority spettava l’ultima parola sulla maxi operazione, dopo che lo scorso 27 maggio l’assemblea dei soci della holding Ru (che detiene il 97% della società italiana) aveva dato l’ok alla cessione.
Poiché il gruppo thailandese “non è attivo né in Italia, né nell’Unione Europea – si legge nell’ultimo bollettino settimanale dell’Antitrust – in tali mercati si determinerà la mera sostituzione di un operatore con un altro”. Pertanto il passaggio di proprietà non produce “la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante” tale da minacciare le regole della concorrenza. Insomma, si può fare.
Secondo quanto comunicato a fine maggio da Prelios, azionista al 20% del gruppo italiano, “il corrispettivo della vendita è pari a 205 milioni di euro (equity value), che esprime un enterprise value stimato a circa 260 milioni, pari a circa 11 volte l’Ebitda di Rinascente nel 2010”. L’operazione consentirà a Prelios di realizzare una plusvalenza pari a oltre 30 milioni di euro. Si prevede che il miglioramento sulla posizione finanziaria netta della società sarà di circa 33 milioni.
