Con le feste natalizie alle porte aumentano i consumi e, allo stesso tempo, anche gli sprechi alimentari. Il cenone della vigilia, il pranzo di Natale e quello di Santo Stefano, per non parlare dell’ultimo dell’anno. Le vacanze natalizie portano a uno spreco alimentare enorme ( lo scorso Natale sono finiti nei cassonetti oltre 500mila tonnellate di cibo, più di 80 euro a famiglia) e, di conseguenza, a un’impennata del livello di inquinamento (secondo gli esperti ogni tonnellata produce 4,2 tonnellate di anidride carbonica).
L’applicazione danese Too Good To Go nasce con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini contro lo spreco a livello domestico, soprattutto in questo Natale 2020 caratterizzato da restrizioni e dalla necessità di rifugiarsi nel cibo consolatorio.
In tempo di Covid, Too Good To Go lancia l’iniziativa “Fai durare il Natale più a lungo”, un invito a limitare il più possibile lo spreco alimentare con alcuni consigli per condividerlo, congelarlo, conservarlo o riutilizzarlo per ricette creative.
Protagonista indiscusso è il cioccolato, il cibo consolatorio per eccellenza, il cui acquisto ha subito una crescita enorme già dallo scorso lockdown, destinato a crescere ancora durante queste feste natalizie.
Per l’occasione, l’app ha chiesto il parere di un esperto in materia, il pasticcere e Maître Chocolatier Ernst Knam che ha raccolto 5 utili consigli anti-spreco per salvare il cioccolato dalla spazzatura:
- Dolci…in prima linea! Si tratta di raccogliere tutte le scatole di cioccolatini e dolci vari e unirle in un unico posto, così da essere ben visibili.
- Parola d’ordine: pianificare. Consumare i prodotti in base alla scadenza.
- Cioccolata calda home-made. Nelle giornate più fredde si può usare il cioccolato avanzato per una tazza di cioccolata calda.
- Salvare il cioccolato con le Magic Box. Per i più golosi si può acquistare i dolci invenduti dalle pasticcerie o negozi alimentari attraverso l’app Too Good To Go e ritirarli presso il punto vendita di riferimento.
- Sperimentare con ricette anti spreco. Mousse, brownies, torte o guarnizioni. Esistono tantissime ricette gustose per utilizzare il cioccolato avanzato.
Ed ecco una ricetta di facile esecuzione da realizzare in casa con gli avanzi di cioccolato e torrone delle feste da riutilizzare per un dolce goloso
Mousse al cioccolato fondente e torrone (per 6 persone)
Ingredienti per la Marquise
- 100 gr tuorli
- 300 gr zucchero a velo
- 225 gr albumi
- 90 gr cacao amaro
- 30 gr fecola di patate
- Zucchero q.b.
Ingredienti per la Mousse
- 200 gr cioccolato fondente (55%)
- 400 gr panna fresca semi montata
- 300 gr di torrone a pezzetti
Ingredienti per la decorazione
- Cacao in polvere
- Granella di cioccolato fondente
- 50 gr di torrone a pezzetti
Procedimento
Sbattere i tuorli con 100 grammi di zucchero a velo. In una ciotola a parte, montare a neve gli albumi assieme allo zucchero a velo restante. Successivamente unire i due composti, setacciare la fecola e il cacao e infine aggiungerli al composto mescolando delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare i bianchi. A questo punto, versare la marquise su una placca foderata di carta da forno con uno spessore di circa 5 mm. Infornare per circa 10-12 minuti e poi togliere la marquise dal forno e spolverarla con zucchero semolato prima che si raffreddi.
Nel frattempo, sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria (è fondamentale che la temperatura sia tra i 45-50°C). Versare la panna semi montata nel cioccolato e mescolare con una frusta delicatamente finché gli ingredienti non siano perfettamente amalgamati. Prendere un anello dal diametro di 22-24 cm e foderarlo con un disco di marquise. Poi, riempire lo stampo con la mousse e livellare la superficie con una spatola, unire il torrone a pezzetti. Lasciare riposare in frigo per 2 ore. Una volta trascorso il tempo necessario, rimuovere l’anello e spolverare la superficie con del cacao amaro, ricoprire i bordi con la granella e decorare con i pezzetti di torrone avanzati.
GUARDA IL VIDEO CON LA RICETTA DELLA MOUSSE PANETTONE E
TORRONE ANTI SPRECO DELLO CHEF ERNST KNAM: