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La plastica è contro l’ambiente: la mostra dei fotografi Bernucci e Rombi a Busto Garolfo alle porte di Milano

La mostra di due fotografi traccia un progetto contro la plastica diffusa. Gli autori mossi da una introspezione interiore.

La plastica è contro l’ambiente: la mostra dei fotografi Bernucci e Rombi a Busto Garolfo alle porte di Milano

L’aiuto che arriva dagli artisti alla battaglia per il clima è la cifra di quanto siano coinvolgenti gli appelli a mobilitarsi. La creatività non si ferma davanti ai disastri che la società provoca sull’ambiente. “ Ci sono tanti modi per parlare di ciò che ci sta a cuore e provare a coinvolgere altre persone ” dicono Elena Bernucci e Giovanni Rombi, due fotografi italiani di generazioni diverse, ma sensibili ai temi ambientali. Insieme hanno costruito un progetto sull’invasione della plastica nel mondo. Elena Bernucci, giovanissima, ha ereditato la passione per la fotografia dal papà. Nel suo lavoro cerca di trasmettere agli altri quello che ci circonda che può essere bello. Giovanni Rombi, classe 1959, è diplomato all’Istituto di Fotografia e delle sue foto dice che sono nient’altro che il «mio sguardo sulla realtà, su tutto quello che mi circonda e mi appassiona”.

La mostra come invito “a fare qualcosa

Sabato 1° aprile insieme inaugurano a Busto Garolfo, alle porte di Milano, la mostra “Plastic Project”. In calendario ci sono già altre tappe. Un racconto per immagini su un tema preoccupante per il male che i rifiuti in plastica non recuperati stanno provocando sulla terraferma e in mare. Ciascun artista si esprime con gli strumenti che gli sono più congeniali, ma la fotografia è la forma d’arte che ha più presa su coloro che frequentano le esposizioni. Lo scatto o la preparazione di una scena, trasmettono la realtà per quella che è. E quando si mettono a fuoco i limiti dello sviluppo incontrollato delle società moderne ( come in questo caso) si interrogano i poteri e le gerarchie politiche che ci hanno portato sull’orlo di un precipizio. Significativo che accanto ai due fotografi troviamo istituzioni finanziarie come la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate e CCR Insieme Mutua. Sono loro che hanno consentito l’allestimento della Mostra. Nella sede di CCR ci sarà un racconto artistico concepito per smuovere le coscienze. Bernucci e Rombi non sono i primi a porsi questo problema, ma hanno tratto l’idea da una loro introspezione che poi coincide con lo scatto che anima i movimenti giovanili per il Pianeta: perché non facciamo qualcosa ? Sono partiti da una chat del 2021. “Stavamo commentando come la plastica sia dappertutto nella nostra vita e ad un certo punto ci siamo detti: perché non fare qualcosa per dare vita a questo pensiero ? ” raccontano. ” La nostra passione è la fotografia ed è lo strumento con cui cerchiamo di trasmettere quello che proviamo e quello che vorremmo comunicare con le nostre immagini”.

L’immagine e l’oggetto

Il progetto vuole creare una contrapposizione tra un’immagine attraente e la gravità del suo oggetto con la speranza di sensibilizzare all’uso responsabile della plastica, materiale parte integrante della nostra vita. La plastica si può e si deve recuperare senza eccessivi sforzi perché i territori vanno curati dalle persone e dalle istituzioni locali. La mostra sarà visitabile fino al 18 aprile, poi sarà itinerante e per gli sponsor è motivo di orgoglio per accrescere l’importanza di una Banca del territorio- fondata da cattolici militanti alla fine del 1800- che non è solamente istituto di credito vicino alle famiglie e alle imprese, ma anche motore di cultura, ha detto Roberto Scazzosi Presidente della Bcc. Allo stesso modo dei due artisti anche la Presidente del CCR, Maria Carla Ceriotti dice che “la mostra ha lo scopo di stimolare gesti concreti che possono fare la differenza”. Il mezzo della fotografia è potente, la sensibilità delle persone deve crescere.

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