A un’ora dall’inizio delle contrattazioni torna in negativo la Borsa di Milano trascinata da un nuovo tracollo dei titoli bancari. Alle 10.40 il Fste Mib perde l’1,41% a 15.500 punti con la maggiori banche che cedono tra i tre e i quattro punti percentuali. Unicredit cede il 3,56%, Intesa Sanpaolo il 3,96%, Ubi Banca il 4,11%, Popolare di Milano il 3,18% e il Banco Popolare il 3,09%.
Le altre piazze europee viaggiano positive con il Ftse 100 sale dello 0,22%, il Dax dello 0,81% mentre il Cac cede lo 0,51%. In un clima molto volatile a Milano pesano anche i timori sulla patrimoniale e l’attesa per l’asta dei titoli di Stato.
Oggi il Tesoro italiano offrirà infatti Bot annuali per 6,5 miliardi contro una scadenza di 7,15 miliardi. A Milano l’indice All share scende dello 0,90%, il Ftse Italia mid cap perde lo 0,14% mentre fanno meglio il Ftse Italia smnall cap (+1,02%), il micro cap (+0,49%) e lo Star (+1,07%). Sul listino principale salgono Tod’s (+ 4,36%) Pirelli (2,79%) Parmalat (2,32%) Exor (+1.85%) e Telecom (+1,50%)
