Piovono medaglie d’ro sull’Italia su tutti i fronti. Dopo gli Europei di Calcio, le Olimpiadi, le Paralimpiadi, gli europei di pallavolo, ora gli Italiani conquistano il podio dei Campionati del Mondo di Pasticceria. Non è la prima volta e non sarà l’ultima. La Pasticceria Italiana ha oramai raggiunto vette di qualità riconosciute in tutti i continenti. Il verdetto che assegna per la terza volta all’Italia la medaglia d’oro della pasticceria mondiale è venuto dal Campionato che si è appena concluso all’arena del Sirha di Lione.
A rappresentare il tricolore un team composto da Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia allenato da Alessandro Dalmasso presidente del Club della Coupe du Monde de la Pâtisserie Selezione Italia.
La sfida era su tre terreni: un dessert al cioccolato da condividere, una torta gelato, un dessert da ristorante. Quest’ultimo è stata la novità di quest’anno al posto della scultura di ghiaccio delle passate edizioni, con la chiara intenzione di rafforzare il legame fra ristoranti e pasticcerie, un legame che si è andato sempre più completando in questi ultimi anni. I team avevano a disposizione 10 ore per realizzare le tre composizioni. Quella italiana è stata un capolavoro di gusto, architettura, e tecnica, una monumentale scultura alta 165 cm. “L’obiettivo ha spiegato il presidente della competizione Pierre Hermé – è stato quello di promuovere la professione di pasticcere da ristorante e la collaborazione tra lo chef e il pasticcere. La giuria ha prestato particolare attenzione alla combinazione di sapori e trame scelte, alla preparazione: tutto è stato servito “à la minute”, come un piatto mandato al ristorante”.
E i giudici internazionali (fra gli altri Giuseppe Amato, pastry chef del tristellato La Pergola di Roma, Sébastien Vauxion, Brandon Dehan, Jordi Roca, Eunji Lee, Glenn Viel, Sang Hoon Degeimbre, Dominique Crenn) non hanno avuto esitazione nel premiare il team italiano che ha ottenuto 7744 punti., davanti al Giappone (7440) e la Francia (7364 punti). Tutte le altre squadre si sono collocate sotto i l tetto dei 7000 punti: Inghilterra (6676), Svizzera (6552), Cile (5444), Corea del Sud ((5368), Messico (5024), Russia (4948), Algeria (4360) Egitto (3056).
Gli artefici di questo successo sono, come detto, Lorenzo Puca, 32 anni, artista dello zucchero il ventottenne Andrea Restuccia, grande professionista del gelato che nel 2019 erano saliti sul terzo gradino del podio mondiale e Massimo Pica, 36 anni, milanese new entry che si è dovuto misurare con il cioccolato.
Per la cronaca questa è la terza medaglia d’oro conquistata dall’Italia (aveva già vinto il campionati nel 1997 e nel 2015 sotto la guida di Iginio Massari.
Caratteristica da sottolineare di questa edizione dei campionati mondiali di pasticceria è stata l’attenzione per la sostenibilità: tra l’altro non è stato consentito l’utilizzo di additivi, coloranti, biossido di titanio e polveri glitter. I dolci, dunque, oltre che belli, sono risultati anche genuini.
Per la cronaca i campionati mondiali sono stati preceduti da 50 selezioni nazionali e 4 continentali.